43 anni, nessuna patologia, vita sessuale assolutamente soddisfacente, con la mia convivente più giovane di me. Un giorno, facendo l´amore, si è “spento” tutto di colpo. Da allora ho problemi di erezione, che mi causano una ansia terribile. Sono ancora riuscito ad avere rapporti soddisfacenti, ma non è più come “prima”. Ero abituato ad erezioni pronte e durature e adesso invece è un problema. Mi chiedo se tutto possa ragionevolmente ricondursi alla sola ansia da prestazione e se si possa fare qualcosa in tempi non lunghissimi. La cosa ha pesantemente deteriorato la mia qualità di vita, non riesco a dormire per l´ansia e ho difficoltà a concentrarmi sul lavoro.
Salve, purtroppo nella lettera non sono presenti riferimenti alla sua soggettività che vadano al di là del dato anagrafico. Sarebbe interessante comprendere che cosa può esserci dietro quel “si è spento tutto di un colpo”, cioè quali sensazioni, parole o dati disturbanti possano essere emersi in quel momento agendo in modo turbativo nella vostra relazione. Questo episodio ha avuto, secondo me, l’effetto di un trauma, che ha innescato una nevrosi traumatica la quale si è istallata su un terreno pregresso favorente. Perciò solo un approfondimento analitico può disvelare le dinamiche profonde in gioco e agire favorevolmente sulla sintomatologia. Anche un lavoro ipnotico regressivo o meditativo , attraverso la creazione di stati di trance impregnati di messaggi rassicuranti e capaci di modificare gli stati mentali tensivi ,può essere di notevole ausilio. La saluto cordialmente. Antonio