Salve dott. sono un ragazzo di 20 anni da quando ho circa 14 anni ho perso tutte le amcizie e sono sempre stato solo da quel momento anche se uscivo e parlavo con le persone , dopodichè all’età di 18 anni ho smesso anche di frequentare la scuola e ho smesso di svolgere qualunque attività che preveda il minimo rapporto con gli altri e non riesco a parlare con nessuno. Ho paura di rapportarmi con gli altri per paura che mi giudichino e per paura che ritengano che io sia una persona strana per il mio modo di parlare. Poi ho anche un altro problema che non ho capito bene cosa sia e dal quale è anche scaturita questa situazione ; il problema non lo so spiegare molto ma ci proverò. Sin da quando avevo che io mi ricordi 13 14 anni o anche prima ho smesso di vivere senza pensieri come bisognerebbe vivere e ho iniziato a vivere con schemi ho iniziato sempre più a pensare e fare rituali di precisione della mia vita come ad esempio io sono una creatura vivente le cose più importanti nella mia vita sono la salute Dio ecc. ecc. in modo molto preciso e mi dicevo che senso ha vivere se non si fa una precisione della vita?. All’età di 13 14 15 anni non facevo proprio così ma tendevo sempre a controllare la realtà. Adesso questo non lo faccio quasi più perche ho capito che sono folli però non riesco a vivere e quando li faccio sono sereno e ci riesco ma poi lo devo rifare sempre più preciso in modo da ricordarmelo sempre. Non sono mai sereno di fondo non riesco a star tranquillo con me stesso tendo a esser sempre preciso in ogni cosa che faccio quando avevo fatto il rituale , mentre adesso che non lo faccio non m’importa. Non sono mai riuscito a capire se ho il doc o il doc di personalità penso di avere il secondo o qualcos’altro so solo che non riesco a star sereno e tranquillo. Mi aiuti lei la mia vita si stà rovinando giorno dopo giorno
Caro ragazzo, lei soffre di una marcata angoscia sociale con disturbo ossessivo compulsivo. Mi chiedo se , in questo periodo, non le sia mai venuto in mente di chiedere aiuto a qualcuno e quale ruolo abbiano avuto i suoi genitori in rapporto alle sue problematiche. Credo infatti che non possano non essersi accorti delle sue difficoltà, visto che,anche se lei non ha disvelato i suoi disagi psichici,nel prendere certe decisioni come interrompere la scuola, i suoi problemi hanno avuto comunque una ripercussione pratica, di cui lei ha dovuto esternare certamente delle motivazioni.Comunque, a questo punto, è urgente mettersi in contatto con uno psicoanalista che possa comprenderla profondamente e che possa sondare il suo inconscio, individuando le relazioni tra i suoi problemi ossessivi fobici e i conflitti insorti nei suoi primi anni di vita in rapporto alle figure di riferimento. Lei è giovane, ha una psiche elastica e può trarre beneficio da questo lavoro in tempi relativamente brevi, con un vantaggio indescrivibile per quanto riguarda la sua vita. Spero di esserle stato di aiuto, la saluto cordialmente