Salve dottore, mi chiamo A., sono sposato ed ho una figlia di tre anni e mezzo, una serie di episodi hanno scaturito dei momenti in cui provo un senso di inadeguatezza e di non riconoscimento della mia personalita,come se ad un tratto vedessi le cose in modo diverso come se non mi appartenessero.Io ho chiaro il mio vissuto famigliare, 8 figli, ultimo con mia sorella gemella,famiglie in cui si è assistito a violenze contro la mamma,una mamma che sotto il profilo educativo è stata impeccabile dandoci tutti i valori che servivano ma (non per colpa sua) sotto l’aspetto affettivo molto carente,diciamo anaffettiva nei gesti e coccole ma mai aggressiva.Io sono nato settimino con la mia gemella per cui messi in incubatrice per un mese, dopo di che la mia infanzia è stata vissuta di episodi che ancora adesso ho bene in mente e di cui gliene cito alcuni:(Mia sorella maggiore che fa finta di chiamare una signora che viene a prendermi se non faccio il bravo, poi subivo sembre dei disopregiativi per il fatto che capitava facessi la pipì addosso(per pigrizia?).Un altro episodio importante che uscivo spesso fuori a sotterrare un robot nella speranza che il giorno dopo diventasse grande. Comunque ricordo sempre di aver vissuto nell’insicurezza nel dover dimostrare agli altri che valevo , la mia vita è stata ed è alla continua ricerca di affermazione e riconoscimento.Attualmente capisco che il mio freno maggiore è la paura di perdere tutto, faccio fatica ad affrontare questa idea a dire perchè a me? mi faccio mille domande e mi chiedo se quello che ho non sia solo frutto di quacosa fatto per gli altri, per sentirmi all’altezza, sono stati che si manifestano e mi mettono seriamente in difficoltà emotiva evidente, infatti comincierò ad andare da un psicologo per capirne le cause e le soluzioni.La cosa che apprezzo e che in un certo senso ho chiare le situazioni che mi fanno sentire cosi,devo capire come accettarle facendole diventare parte integrante e migliorante della vita attuale. In tutti i casi quello che ho mi da felicità,mi ha regalato momenti bellissimi e so che tanti altri ne posso avere.Mia moglie mi sta molto vicino ,il suo mestiere di assistente sociale la porta ancor più vicino a capirmi, una personalità forte che un pò ho anche subito avendo sempre paura di reagire, anche lei non con cattiveria ma ereditando un carattere impulsivo nelle discussioni a sempre mirato a sminuirmi a dirmi che non valgo niente,che sono una nullità, ma io so bene l’amore che prova per me e che le cose che dice non le ha mai pensate realmente, in tutti i casi forse il mio inconscio le ha recepite come ulteriori pugnalate all’autostima.Dottore ho solo voglia di riprendermi la mia vita e schiacciare le paure. Grazie per le indicazioni che saprà darmi