Salve Dott. Miscia è da circa un anno che sto cercando di scalare il farmaco sereupin, sono partita prendendo due compresse attualmente sto tentando di arrivare a 1/2, ma ogni volta che cerco di effettuare lo scalaggio dopo 2 mesi o al massimo 1 mese torno indietro prendendo nuovamente una compressa al giorno.Il disagio che avverto maggiormente è uno stato confusionale e derealizzazione visiva, tutto ciò mi porta a chiedermi se questo fa parte degli effetti collaterali da sospensione o il ritorno dell’ansia. A qusto stato si associa il risveglio precoce con ansia a mille e angoscia.Mi rendo conto che sono passata da un’ansia fisica ad ansia mentale, ho paura che tutto ciò possa sfociare in psicosi a volte ho la sensazione di non riuscire a controllare la mia mente, così ogi pensiero mi mette angoscia.Mi aiuti dottore, intanto la saluto affettuosamente.
Cara signora, la voglio innanzitutto tranquillizzare sulla angoscia che il suo disagio possa avere una evoluzione psicotica, perchè la struttura del suo disturbo ansioso è ben diversa e non può debordare in altri ambiti psicopatologici. Le consiglio vivamente di intraprendere un percorso psicoterapeutico di tipo psicoanalitico, possibilmente unito ad ipnositerapia, perchè la farmacoterapia può alleviare il disagio, certo, ma non modifica la struttura sottostante che può evolvere solo grazie ad un accurato approfondimento del suo inconscio, per arrivare alle radici delle problematiche rimosse che sono alla base della sua sofferenza psichica. La trance ipnotica, una volta appresa e praticata tramite autoipnosi, può agire efficacemente sul disturbo ansioso e farlo regredire. La saluto cordialmente. Antonio