Mio padre dopo un ictus si è ripreso molto bene ma poco dopo è caduto in depressione e da quel momento ha iniziato ad accusare fortissimi capogiri. Ogni specialista ha detto che fisicamente sta bene, quindi si desume sia il suo inconscio che non gli permetta di stare bene. Come si può “combattere” il proprio cervello, il proprio inconscio e guarire? Grazie, V.
Cara signora è un evento molto frequente che , dopo una malattia più o meno invalidante, si inneschi uno stato depressivo reattivo specialmente quando viene colpito un organo che aveva una importante rilevanza narcisistica e inerente alla propria autostima.Per suo padre può essere importante iniziare una psicoterapia profonda che metta in luce il significato del’essere malato e che si ripristini uno stato di sicurezza interna che possa essere un argine importante alla sensazione di vulnerabilità e fragilità attualmente presenti. Anche l’ipnosi può rappresentare un valido supporto clinico. la saluto cordialmente. Antonio