Sono la mamma di una ragazza di 27 anni che fino a poco tempo addietro era gioiosa, felice e spensierata. Da dopo la laurea e l’inizio di un dottorato è diventata triste, chiusa, depressa e polemica soprattutto nei miei confronti che ritiene colpevole di non aver saputo riconoscere le sue caratteristiche: creatività, sensibilità, anticonformismo. Tutto questo è stato nei suoi confronti una grande forma di violenza e lei lo vive come tale!
Gentile signora, sarebbe importante comprendere il motivo per cui questo disturbo depressivo ha coinciso con la laurea e il dottorato e solo una analisi del profondo ci può dare indicazioni a riguardo. Se sua figlia cesserà di andare alla ricerca di un colpevole e cercherà di guardare profondamente dentro se stessa, si innescherà un percorso evolutivo che la porterà ad aumentare la conoscenza delle parti più recondite di sé le quali sono alla radice dei suoi problemi, conferendole un aumento della propria autostima e una condizione esistenziale di serenità. La saluto cordialmente.