Buona sera
Vorrei porre una domanda. Il mio ragazzo è già da un bel po’ di tempo che ha attacchi di panico, e si sente depresso. Prende delle gocce, ma con me si comporta come se non esistessi. Mi ignora, non ci sono più coccole baci, e non riesce nemmeno più ad avere rapporti. Non so se sono i sintomi del depresso, e come devo comportarmi
Salve, il suo ragazzo è in una fase regressiva e ha bisogno di un lavoro psicoanalitico profondo per comprendere le motivazioni delle sue sofferenze, le quali sono inconsce ed arcaiche, risalgono ai primi anni di vita e concernono i rapporti conn le figure di riferimento. Anche la possibilità di unire alla psicoterapia del profondo un lavoro ipnotico meditativo, il quale antagonizzi gli stati di panico e la depressione, può essere molto utile come lo è un percorso successivo di ipnosi regressiva. Non vanno usati i farmaci. Non si meravigli se, dato il suo momento critico, essendo introvertito e preoccupato di sé, non si occupi di lei da qualche tempo. Gli suggerisca invece di seguire il percorso da me suggerito che è l’unico che può risolvere la situazione e dargli un assetto psichico stabile e definitivo. Gli mostri i miei siti, le mie recensioni e conferenze per orientarlo e illuminarlo. Eventualmente mi telefoni pure la sera per ulteriori delucidazioni La saluto cordialmente.