La bulimia è una problematica che affonda le sue radici nella preistoria del soggetto,nella fase orale, per cui è importante ricostruire nel transfert i conflitti relativi a quel periodo, con le ambivalenze connesse con il cibo, che comportano una fantasia di introiezione di un seno percepito come cattivo ed un immmediato desiderio di espellerlo, congiunto a stati di sofferenza rimarchevoli dell´individuo. Può essere trattata con l´ipnosi, o meglio con la ipnoanalisi se il soggetto ha una soddisfacente recettività ipnotica e un buon transfert con l´ipnotista.Va sempre tenuta ben presente però l´importanza di un colloquio iniziale orientativo- esplorativo al fine di saggiare i dati personologici in essere.Solo dopo aver valutato tutti i parametri in gioco, sarà possibile individuare il percorso terapeutico più idoneo. La saluto.