Mi sembra di capire che lei abbia timore dell’oscurità e si serva di quanto espone per avere un contatto, anche se mediato, con il mondo esterno. E’ possibile che lei lo attui per riposare meglio la notte, e questo perché il buio può essere popolato di fantasmi minacciosi che potrebbero turbare il suo riposo. Chiaramente si tratta di una manovra tampone, compensatoria, perché , se vorrà risolvere le ansie e le insicurezze che contrassegnano la sua psiche in modo definitivo, sarà importante attuare un processo di conoscenza profonda di sé, una indagine psicoanalitica, che, se lei avrà la disponibilità di effettuare, potrà portarla a vivere con serenità il suo riposo notturno senza necessità di alcunché. La saluto cordialmente.