Salve, sono una ragazza di 18 anni, fidanzata da 2. Con il partenza ho una vita sessuale coinvolgente e appagante, ma un pensiero che ho sempre avuto sta cominciando a farmi preoccupare. Per eccitarmi e raggiungere l’orgasmo (sia durante i rapporti che durante la maturazione) immagino di essere il maschio che sottomette la donna. Non ne ho mai parlato con nessuno ed ho paura che possa essere una cosa poco sana. Se può centrare quando avevo circa 2 anni mio padre ha lasciato mia mamma e quando ero più grande (7anni) lei si è risposta. Non ho mai avuto contatti con mio padre biologico. Da bambina sapevo che era giusto essere attratta dall’altro sesso però mi eccitavo (se è possibile che una bambina piccola si ecciti) a pensare a donne. La ringrazio in anticipo per avermi dedicato del tempo, buona giornata
Salve, può ampiamente tranquillizzarsi perchè non c’è niente di sbagliato o di grave, l’immaginario erotico è popolato dalle più svariate fantasie e la sua esprime un identificazione maschile, ad origine presumibilmente paterna. E’ possibile che tale fantasia nasca anche da sentimenti ambivalenti rimossi nei confronti della figura materna, responsabile anche dei pensieri “eccitanti” nei confronti delle bambine, ma, per dire qualcosa di più preciso sul loro significato, sulla matrice delle identificazioni e delle ambivalenze sarebbe necessario un processo analitico che sondi il suo inconscio. La saluto cordialmente. Antonio