Salve Dottore.Ho bisogno di parlare con qualcuno e di poter superare questa specie di crisi.Allora io sono sempre stata molto timida e di conseguenza per ogni minima cosa mi faccio prendere dall’ansia;anche semplicemente per andare a comprare qualcosa.Per ‘combattere’ quest’ansia di solito è come se cambiassi identità;apparentemente divento un’altra e dopo pochissimo tempo,dopo aver creduto che la mia vita sarebbe proseguita su quella striscia d’onda,cambio di nuovo e ritorno alla mia personalità oppure ne cambio addirittura un’altra.Vivere così non è affatto bello,infatti molte volte mi chiedo perché continuo a vivere;ma non ho mai pensato realmente a volermi togliere la vita.Mi sento fuori posto perché non credo di avere il carattere per affrontare le situazioni e poi non so chi sono e quindi non so quale sarà il mio futuro;questa cosa credo che sia ben diversa dal rispondere alla fatidica domanda: cosa faccio da grande? Per favore Dottore mi aiuti!Sono disperata;voglio superare questa situazione.Grazie e buona giornata
Cara signorina, il disturbo ansioso porta molto spesso con sè una sensazione di smarrimento identitario, a volte sensazioni di depersonalizzazione e derealizzazione ma non bisogna certo scoraggiarsi. le consiglio di non medicalizzare il disagio, ma di cercare uno specialista di fiducia con il quale sondare il suo inconscio per comprendere le motivazioni profonde che sono alla base della sindrome ansiosa che dura probabilmente fin dai primi tempi della sua esistenza e può avere una matrice di vario tipo ( richieste eccessive, amore concesso in modo condizionato a seconda di suoi comportamenti o risultati, contatto con figure di riferimento contrassegnate da insicurezza o carenza di autostima, mancanza di amore o freno eccessivo ad una naturale espressione della sua aggressività , tutti parametri di cui solo un approfondimento della sua psiche può valutare la portata e la incisività. Si ricordi che anche l’ipnositerapia può essere un ottimo coadiuvante del problema da lei esposto. La saluto cordialmente. Antonio