Salve Dott. Miscia, avrei un domanda da porle che mi preoccupa particolarmente. Non riguarda me ma il mio compagno con cui convivo. Cercherò di essere concisa ma devo spiegarle nei particolari per rendere la situazione chiara. Il mio compagno negli ultimi 2,3 mesi ha vissuto sotto stress particolarmente, ha cambiato in modo repentino la sua vita: lavoro nuovo e poco sicuro, casa (nella quale conviviamo), città. E’ separato e ha due bambini, la moglie lo ha messo sotto pressione negli ultimi mesi, gravando molto sulla situazione economica e anche emotiva colpevolizzandolo su tutto. Io e lui abbiamo un ottimo rapporto, solo un problema mio sorto in questo ultimo mese di particolare gelosia (problema che io intendo affrontare). Io ho contribuito purtroppo alle pressioni emotive che già lui subiva dall’esterno. Durante una lite “banale” stamattina ha avuto una crisi pesante, ad un certo punto mentre si discuteva ha iniziato ad alzare il tono della voce e a ripetere di continuo come se fosse andato in loop con le parole una stessa frase per circa 10 minuti di seguito. Non mi guardava più perché non mi vedeva, si muoveva avanti e indietro e urlava quella frase “perché devo sempre soffrire PERCHé, PERCHé, PERCHé, PERCHé…” così per troppe volte, al punto che ho cercato di fermarlo e farlo smettere, ma si vedeva che era fuori di sè. Dopo un po’ha perso forza nelle gambe e si è accasciato a terra, si è chiuso a guscio e ha iniziato a piangere, il pianto è durato tantissimo, poi pian piano ho cercato di farmi ascoltare e finalmente mi ha guardata, e mi ha chiesto cosa gli fosse successo. Mi ha detto che ricordava qualcosa, ma che ad un certo punto non sentiva più neanche la mia voce, dice di averla sentita lontanissima. Dopo un paio di ore, si è sentito meglio, aveva solo mal di testa. Ed è andato anche a lavorare. Mi ha detto che in passato gli è successo un caso simile quando era più giovane e viveva ancora con i suoi genitori, durante una lite con il padre. Per il resto, so che in passato durante la giovinezza ha fatto uso di droghe per un lungo periodo e anche in modo smisurato. Adesso invece no, ormai non fa uso più di nulla, non fuma neanche sigarette. Non è una persona violenta, anzi è molto affettuoso, cerca sempre il confronto con serenità e mai lo scontro. Questo è tutto. Spero possa dirmi qualcosa di rassicurante, anche perché ho avuto paura avesse perso la ragione. La ringrazio a priori