Gentile dottore soffro da molto tempo, circa 30 anni ,di ansia generalizzata e da responsabilità.Ogni notizia o ogni attesa di notizia mi ha sempre creato problemi che si sono focalizzati nell’insonnia.Il non dormire è diventata la paura che corrode la mia esistenza e mi fa vivere male e dimezzato.Ogni problema è stato ed è per me fonte di preoccupazione.sembra addirittura che ci sia dentro di me qualcuno che si “preoccupa”, risolto un caso, di pormene un altro.Confesso che è stato estenuante ed è sfibrante convivere con questo ” mostro” che quotidianamente ti rode dentro ma è anche difficile per i miei cari vivere accanto ad uno così”ansioso” per tutto e tutti. Ho seguito diverse cure e corsi psicoterapeuti, ma inutilmente.Al centro della mia ansia c’è la paura di non dormire.Negli ultimi tempi mi tormenta una paura legata ai cani, di qualsiasi razza e taglia, e soprattutto la paura che di notte il loro abbaiare mi tenga sveglio.E’ diventata una ossessione.Tutto è nato alcuni anni fa , quando, nella zona del paese dove abito ,si sono radunati un branco di cani randagi, richiamati dalla presenza nella zona di una cagna.Non si poteva uscire a piedi e di notte era un continuo abbaiare. Ogni richiesta di aiuto alle autorità è stato inutile.Dopo questo evento è scattata dentro di me la fobia dell’abbaiare del cane.E’ qualcosa di inverosimile e irrazionale ,ma è divenuto il tormento della mia esistenza.Ogni volta che esco ho solo una preoccupazione: non incontrare nelle vicinanze della mia abitazione un cane.Vivo nella paura che i vicini abbiano dei cani che di notte abbaino.E’ possibile tutto ciò? Si. Ma si può uscire da questa ossessione? e come? Qualcuno mi ha consigliato, come ultima spiaggia, la ipnoterapia.Dottore,mi può dare una mano?
Salve, i suoi problemi fobici, ansiosi e di insonnia possono essere, data anche la sua giovane età,affrontati con una psicoterapia psicoanalitica effettuata con un analista con il quale sente di poter effettuare questo importantissimo percorso. Non si tratta solo di un metodo ma di istaurare una relazione profonda con una persona che le suscita fiducia e a cui affidarsi per sondare i recessi del suo inconscio, portare alla luce le conflittualità profonde che sono alla base della sintomatologia ed elaborarle. In una seduta io svolgo una prima parte di libere associazioni, soggette ad interpretazione, e una seconda parte in cui innesco il processo ipnotico inducendo la trance.Questo lavoro profondo e significativo potrà, in presenza di una buona disponibilità da parte sua sradicare l’ansia generalizzata che è alla base della sua insonnia e delle fobie di cui mi parla nella lettera. La saluto cordialmente. Antonio