Mia mamma soffre di depressione da più di 20 anni, sempre in cura con efexor, prazene, e altro che ora non ricordo. Nonostante tutti questi farmaci continua a cadere in depressione ogni 3 mesi ( tempi che si sono accorciati da un po di anni a questa parte) il suo medico psichiatra ogni volta che ci ricade le aggiunge nuove pillole….. vorrei chiederle se la potrebbe aiutare? Se si la contatterò x un appuntamento a Bologna. Grazie
Salve non bisogna meravigliarsi, questo è quello che avviene comunemente quando i propri disagi, invece di essere gestiti in una relazione di fiducia e collaborativa, vengono medicalizzati con farmaci, i quali svolgono solo una azione di presenza, danno dipendenza e, con il tempo, alcuni più di altri, tendono a perdere la loro efficacia in misura maggiore o minore, rendendo necessario un aumento dei dosaggi. Tenga anche presente che ogni problematica psichica tende ad aggravarsi con il tempo, perché la vitalità e gli interessi decadono e l’orizzonte di vita tende a restringersi, entrando poi anche in gioco altre motivazioni che ora non le sto ad elencare. Perciò è opportuno che sua madre inizi un percorso psicoterapeutico integrato da ipnosi meditativa, e vedrà come il discorso che la riguarda tenderà progressivamente a cambiare e come , con il tempo, le sofferenze si attenueranno attraverso una migliore conoscenza di se, un rinforzo della sua autostima e del senso del proprio valore. La saluto cordialmente.