Buongiorno dottore mi chiamo Antonio ho 38 anni sono sposato da pochi mesi dopo 9 anni stupendi di fidanzamento e convivenza. Sono nato in una piccola isola da una madre ansiosa e un padre molto assente nel 2002 ho avuto il primo episodio di depressione con una somatizzazione all´intestino che mi porto a perdere 11chili..fortunatamente sono riuscito ad affermarsi nel lavoro ad andare via da casa perché era insostenibile l´ambiente…ma la depressione mi portò pensieri ossessivi e paure infondate.nei successivi 3 anni ogni volta che mi avvicinavo ad una donna e mi rendevo conto che il rapporto si faceva serio mi saliva un ansia assurda che mi faceva scappare anche durante la notte se dormivo a fianco ad una persona…vedevo le donne come una gabbia come un persone che potessero causarmi solo problemi e mancanza di liberta.poi ho incontrato la mia attuale moglie ed ê ho capito che c´era qualcosa in me che non andava e quindi ho deciso di seguire una psicoterapia psicodinamica e ho capito l´origine delle mie ansie ed ho vissuto 9 anni stupendi ho comprato una casa e mi sono sposato..io nella vita ho fatto tutto da solo non ho condiviso mai una gioia con i miei genitori ho vissuto sempre sensi di colpa che mia madre mi metteva in testa..ma sono sempre andato avanti..i miei genitori non volevano venire al mio matrimonio le lascio immaginare che delusione é per un figlio..inoltre poco prima del matrimonio ho ricevuto un ulteriore trasferimento di sede lavorativa (la mia vita e´ stata un continuo cambiamento 6 case ,6 caserme ecc)al ritorno dal viaggio di nozze dopo la comunicazione della nuova sede di lavoro sono crollato ho avuto crisi d´ansie e di pianto assurdi e dal nulla pensieri che potessi essere gay..di non voler bene mia moglie mi fissavo sul suo aspetto fisico..mi facevo continui controlli in testa .immaginavo la scena di andare via di casa senza motivo e piangevo io ho sempre amato mia moglie non volevo andare via ma avevo come una voce continua che mi incitava a farlo.. Poi ho pensar di essere posseduto.ma la cosa che mi faceva più male era guardare mia moglie e provare un senso di rifiuto assurdo io 4 giorni prima ero li a cantargli una canzone romantica in viaggio di nozze.sono tornato in psicoterapia da 2 mesi mi é stata diagnosticata una depressione ansiosa causata dallo stress che mia ha portato pensieri intrusivi e disfunzionali in vari ambiti..oggi sto meglio i pensieri sono ancora presenti ma con meno potenza…la ringrazio attendo una sua risp.
Caro Antonio , probabilmente nella prima fase analitica non era stato evidenziato in modo compiuto il meccanismo di ambivalenza verso la figura materna che è responsabile della sua formazione psichica, della depressione ansiosa della fobia nei confronti della donna che, apparentemente superata, si è poi ripresentata dopo il matrimonio con sintomatologia ossessiva. Continui il suo percorso analitico fino a quando avrà raggiunto un benessere esistenziale stabile. Un cordiale saluto. Antonio