gentile dottore, ho 38 anni e sono un commerciante, da una quindicina d´anni a fasi alterne soffro di una forte depressione associata a doc (con assenza di compulsioni), sono stato in cura un periodo con farmaci triciclici e sono stato meglio terminando la terapia sotto controllo dello specialista, ma la situazione è di nuovo peggiorata due anni fa , a seguito di un evento traumatico dovuto ad un incidente automobilistico che ha coinvolto un mio familiare.I momenti peggiori della giornata sono la mattina al risveglio quando mi sento con le ossa rotte e fatico anche a camminare e ho un sonno estremamente disturbato(risvegli frequenti) e non riposante .Diciamo che non riesco a gioire per alcuna cosa e direi che vivo la vita passivamente se così si puo´ dire e alle difficolta´ quotidiane vado in panico e mi sembra che mi opprimano.Nei momenti più bui la mia paura e´ quella di impazzire , visto anche il nervosismo con cui affronto le situazioni lavorative ecc.Oltre a tutto ciò soffro di un notevole complesso d´inferiorita´ rispetto agli altri,e spesso ho paura di cadere in povertà, e quindi tendo a stare molto attento al denaro o a fare spese.Posso dire di avere avuto un passato non proprio spensierato per vari motivi , a causa di malattie organiche di mia madre che ricordo nella mia infanzia ,e a causa della figura paterna assente e poco affettiva.
Questa lettera mi da la possibilità di tornare su un tema per me particolarmente importante. In questo caso, come in altri, la farmacoterapia , da sola, non è assolutamente sufficiente perché lascia immutata la situazione psichica a livello strutturale. E’ necessario cioè che lei intraprenda una psicoterapia di tipo psicoanalitico, unita eventualmente a terapia ipnotica, con uno specialista di fiducia con cui innescare un valido rapporto collaborativo che venga portato avanti almeno fino a quando i farmaci non saranno più necessari E’ necessario approfondire i vissuti primitivi del suo percorso esistenziale e i rapporti con le figure di riferimento ed elaborarli in una solida relazione transferenziale con il terapeuta. Anche le fantasie di povertà o la angoscia di impazzire hanno come substrato il quadro depressivo di base E’ importante bonificare la situazione depressiva , e fobico compulsiva, rinforzando i parametri egoici, le motivazioni vitali, l’autostima , la solidità e sicurezza psichiche globali. La saluto cordialmente e mi scriva ancora o mi telefoni per ulteriori ragguagli o chiarimenti. Antonio