Salve, mi chiamo S. ho 23 anni ho perso la mamma quando ne avevo 12 e un questo momentoi sto passando un periodo bruttissimo, vivo costantemente con l’ansia e ho paura di qualche gesto che potrei compiere. 1 mese e mezzo fa sono partito dalla mia città per lavoro e sono andato a Milano, avevo trovato lavoro e una casa e mi trovavo anche bene, sempre col sorriso anche a lavoro ( cosa che non mo era mai capitata prima di adesso) fino a che non è venuto a trovarmi mio fratello 2 giorni, e quando è ripartito mi sono bloccato completamente, non riuscivo manco a lavorare. Fatto sta che dopo 2 giorni sono risceso nella mia città ma dal momento che stavo sul treno già mi ero pentito della scelta. Passata una settimana ho richiamato il direttore spiegandogli che non riuscivo più manco a dormire perché mi ero pentito e lui mi ha rifatto il contratto. Ero felicissimo, ho fatto il biglietto lo stesso giorno, ma dal giorno successivo mi è tornata l’ansia, un ansia che non mi fa dormire e vivere, ho richiamato al direttore e non sono più partito. Il giorno successivo ancora mi sono pentito di nuovo! Sono davvero preoccupato il giorno mi vengono le crisi, ho perso autostima, non riesco manco a uscire di casa,ho 23 anni e non riesco più manco a parlare al telefono, vivo in un paesino e non ho un mezzo, il mio lavoro è nei ristoranti e ho tantissima paura di non riuscire a trovare lavoro. Non so più che fare ho paura
Salve, il suo sembra essere un disturbo ossessivo con marcata componente ansiosa in stato depressivo , e, per affrontarlo e risolverlo, deve effettuare psicoterapia psicoanalitica.Questo lavoro le permetterebbe di rinforzare l’io attraverso un processo di conoscenza, conferendo pienezza alla sua autostima. D’altra parte comprendo le difficoltà logistiche di portare avanti questo programma non avendo un mezzo e vivendo in un paesino. In questo momento, perciò, dovrà probabilmente accontentarsi di una terapia farmacologica che le consiglierà il suo medico curante e di rimandare il percorso che le ho suggerito al momento in cui le sarà possibile. La saluto cordialmente..