Caro dottore, sono angosciato perchè mi sto separando per la seconda volta e sono depresso . Il secondo matrimonio, ora me ne accorgo è stato una fotocopia del primo, ambedue ragazze che pendevano dalle mie labbra, che sono evolute sotto i miei occhi e che, ad un certo punto,dopo 3,4 anni hanno cominciato a denigrarmi, a contestarmi. Niente di quello che facevo io andava più bene e hanno voluto separarsi .Purtroppo la separazione è avvenuta quando nostro figlio aveva tre anni nel primo matrimonio, e addirittura due nel secondo. Lei capirà bene che sono sorte conflittualità sul fatto di quanto farmi vedere i figli ed io sto soffrendo molto per ambedue le situazioni, soprattutto per questa ultima perchè il primo figlio è ormai grandicello. Ora volevo chiederle come sia possibile che ragazze che mi adorano diventino , in un tempo più o meno breve persone che mi odiano e come posso fare ad uscire da questo stato ansioso depressivo che mi ha tolto il piacere di vivere, non dormo più bene, perchè al mattino sono ossessionato dai pensieri, mangio a fatica ed ogni sorriso si è cancellato dalla mia mente. Mi aiuti a capire, la prego!
Salve, affrontiamo prima il problema che la riguarda , nel suo caso dobbiamo chiederci perchè il suo copione relazionale preveda la scelta di ragazze che sono totalmente dipendenti da lei e credo che , dietro possa esserci la dinamica di un figura materna dominante e impositiva a cui lei ha reagito trasformando la passività in attività identificandosi nella madre dominante e trovando ragazze dipendenti dalla sua figura. D’altra parte si verifica proprio nella “sindrome del Pigmalione” come la femmina sottomessa, una volta assorbite le caratteristiche di personalità del suo “plagiatore”, diventando cioè come lui, voglia liberarsene non accettando più vincoli e dipendenza. A questo contribuisce una idealizzazione dell’uomo che cela l’aggressività sottostante, che affiora successivamente, esplicitandosi in una svalutazione marcata di lui per cui le caratteriche del rapporto cambiano completamente suscitando incredulità e sorpresa in chi conosceva la coppia e che la vede sprofondare in una crisi profonda. A questo punto le suggerisco di iniziare un profondo lavoro psicologico all’interno di sè per comprendere e portare alla luce le parti recondite della sua psiche che le possa permettere di affrontare le difficoltà e le sofferenze connesse alla sua vita odierna e di innescare un movimento progettuale profondo che la metta nella condizione di poter effettuare un profondo cambiamento evolutivo del suo essere. La saluto cordialmente. Antonio