Salve, lei scrive agli utenti che la psiche è in costante evoluzione oppure che quadri psicopatologici evolvono positivamente fino ad eradicare il problema etc etc….poi in una sua risposta dice palesemente che nel disturbo borderline è possibile solo uno sviluppo dopo un lungo transfert negativo… Un po di chiarezza è possibile oppure la mia domanda è troppo scomoda? Saluti
Salve, la ringrazio perchè la sua lettera mi permette di precisare certi concetti. L’evoluzione nel campo psichico non ha le caratteristiche di ascesa progressiva, ma si possono verificare anche momenti regressivi che precedono la successiva progressione verso uno stato psichico più evoluto. Il disturbo borderline è caratterizzato da una importante ambivalenza nel rapporto con l’analista, per cui la componente negativa del transfert va continuamente monitorata e messa a fuoco, pena l’insuccesso del processo terapeutico, ma, anche in questo caso, se teniamo presente questo rilevante aspetto, il quadro procede , anche se a volte faticosamente e con momenti altalenanti, verso una fondamentale tendenza evolutiva. Ricambio i saluti. Antonio