Buongiorno Dott.Miscia , ho una domanda da porle riguardo alla differenza sostanziale tra doc e ansia.Purtroppo da qualche anno ormai ho dovuto prendere dei farmaci per curare l’ansia che mi affligeva da diverso tempo. 7 anni circa.Ho dovuto cambiare 3 specialisti per vari motivi.Ed ho notato che tutti e 3 anno fatto 3 diagnosi diverse.uno era super convito che io avessi dei pensieri ossessivi e quindi un doc.Le chiedo essendo anche lei un specialista, come mai ce questa differenza di diagnosi e soprattutto mi chiedo :” perche pensare ad un lavoro che uno non ha è visto come pensiero ossessivo “? in base a quale criteri lo capite? io ci pensavo a volte nella giornata e non oltre.è vero che non esiste il miglior farmaco per l’ansia , ma esiste il farmaco piu affine ai nostri problemi o alla nostra personalita ?Risulta anche a lei che il + indicato per l’ansia e la paroxetina e il doc la fluvoxamina oppure ce sempre da valutare di persona ?grazie molte della sua attenzioneAlessio
Salve signor Alessio, voglio dirle che la diagnosi, in psichiatria, ha molte più caratteristiche di opinabiltà che in altri campi medici nei quali , per il riscontro diagnostico, possiamo servirci di strumenti con criteri di oggettività molto marcate. Nel campo della psicopatologia è la stessa personalità dello specialista a fare la diagnosi con conseguenti dissonanze diagnostiche a volte molto marcate. Come lei stesso dice, esiste una interazione tra farmaco e persona caratterizzato da una certa soggettività per cui l’effetto del prodotto va valutato dal paziente stesso. Infine le volevo suggerire di non preoccuparsi tanto della diagnosi, quanto, se non lo sta già facendo, di affiancare alla farmacoterapia una psicoterapia di tipo psicoanalitico, eventualmente associata ad ipnositerapia, uniche soluzioni in grado di dare risultati definitivi agendo strutturalmente sulla personalità.Progressivamente sarà così in grado di ridurre i farmaci fino ad eliminarli. La saluto cordialmente. Antonio