Salve,dottore le scrivo per descriverle la mia situazione ed avere un consiglio da parte sua,la mia storia ha inizio un anno fa’ quando una sera a casa mia premetto che sono sposato da 3 anni quest’anno.dicevo ero a casa con degli amici che facevamo una cena io abito al 4 oiano c’erano anche dei bambini cosi improvvisamente mentre stavamo scherzando e ridendo sul balcone urta cosi involontariamente un vaso che finisce contro la ringhiera e dato che tutti eravamo girati abbiamo temuto il peggio ma nn era successo nulla,ma io da li ho avuto come un trauma per settimane e settimane avevo il terrore che qualcuno cadesse da qquel balcone stavo male nn dormivo la notte ma poi dopo circa un mese e grazie ad una vacanza fatta con mia moglie in un villaggio dimenticai tutto e andai avanti senza alcun problema felice e spensierato.Le dico inoltre che sono uno sportivo e da quando ho circa 6 anni svolgo l’attività di calcio a livello agonistico ,quindi tornando al discorso dopo quell’episodio passarono 3 mesi e mi venne un infiammazione alla cervicale con capogiri e tutto quello che può portare e da li mi venne la fissa che avevo qualcosa di brutto e quindi analisi del sangue,radiografia della rachide cervicale ma ovviamente e come giusto che sia a 30 anni nn avevo nulla, e così che mi sono ripreso e andavo avanti e continuavo la mia attività agonistica giocando in una squadra di calcio ,a proposito di questo le dico che quest’anno ho avuto molti infortuni muscolari che ci può stare e ogni volta che avevo un infortunio si ci rimanevo male ma andavo a avanti curandomi e dicendo dentro di me adesso recupero e rientrero” più forte di prima e cosi andavo avanti senza problemi e tranquillo.Poi arriviamo a 3 mesi fa circa e da li inzia tutto circa 20 giorni prima dell’ultima partita quella più importante del campionato dato che era anche una finale e ci tenevo tanto durante un allenamento mi rifaccio male una semplice contrattura ma da quel momento è come sé mi fosse caduto il mondo addosso,ho incominciato a buttarmi giù e pensare che forse ormai dovevo appendere le scarpe al chiodo e cosi giorno dopo giorno ero sempre più angosciato,ero triste,litigavo sempre con mia moglie da premettere che lei è una tipa abbastanza forte di carattere e le decisione a casa le prende quasi sempre lei e molte volte mi sento avvolto dal suo carattere e resto incampace di reagire o sé riesco a farlo poi litighiamo perche deve essere sempre come dice lei, ma io la amo e per amore che nn ci rimanesse male facevo fare sempre tutto a lei e io mi adagiavo su tutto..ma nonostante tutto ero si nn tranquillo ma andavo avanti..Fin quando non siamo partiti due giorni per un impegno familiare in macchina e dopo aver viaggiato circa 9 ore e aver guidato io,l’indomani mi alzo con un dolore al polpaccio e nn riuscivo a capire cosa fosse ,ma così mi viene in mente un servizio fatto in tv dalle iene dove intervistavano un ragazzo che si era ammalato di sclerosi multipla e che l’aveva scoperto perché aveva sempre male al polpaccio e mi creda da li è stata un escalation di vari problemi che le elenco,iniziavo a cercare su internet tutti i sintomi che poi mi sono venuti, ovviamente per la paura ,volevo fare gli analisi e controlli ma questa volta mia moglie me lo impedisce perché dice che è una questione mentale e sono d’accordo e quindi nn faccio nulla ma da li a poco incomincio sempre piu ad angosciarmi a chiudermi in me stesso ,a nn avere voglia di fare nulla, a pensare che gli altri sono sani e io malato,a volte mi capitava di cambiare umore cosi da un momento all’altro, a litigare con mia moglie perché mi diceva sempre che era una questione mentale e che dovevo smetterla di fare cosi perché lei è stanca e che la sto distruggendo e che la porterò all’esaurimento,nonostante tutto la sera dormivo ma una sera cosi parlando con degli amici molto stretti e raccontando quello che stavo passando gli dico che anzi la notte dormivo ma poi dopo quelle parole da quella notte nn ho più dormito bene,iniziavo ad essere stanco,molto nervoso a volte scoppiavo a piangere senza possibilmente nessun motivo ma solo perché la mia mente mi fa pensare agli altri e dico perché loro dormono,ridono,divertono,ecc.. e io no..cosi che sono andato dopo circa un mese dal mio medico di famiglia dopo avergli raccontanto tutto Mi dice di stare tranquillo e mi da degli xanax solo mezza pillola la sera prima di andare a dormire ma praticamente nn lo mai presa perché ho paura di queste cose che portino dipendenza e che mi facciano diventare depresso o esaurito o pazzo,quindi preferisco soffrire anziché prendere queste cose,nel frattempo prenotavo una visita da un psicologo dove andavo con miamoglie e lui improntava tutto il mio stato su un problema di coppia in quanto sosteneva che lei era più una mamma che una moglie,dopo quella volta nn ci sono più tornato perché mia moglie mi diceva che nn capiva niente e che il problema nn è della coppia, nel frattempo però il mio malessere continuava e avevo sempre più bisogno di fare questi benedetti controlli esami del sangue ecc..ma mi venivano sempre negati ma io andavo sempre più giù sia per questo negare sia per le litigate con mia moglie e ero sempre piu sofferente,fin quando ho deciso di andare a donare il sangue e cosi capire sé veramente c’era qualcosa ovviamente nn c’e nulla e ho donato tranquillamente,ma adesso nonostante abbia avuto la conferma mi sento come sé nn fossi io quello di quasi tre mesi fa’perché nn mi sento mai tranquillo, ho sempre un nodo in gola,mi sento la rabbia dentro ma nn so di cosa ,ammetto che un po sono migliorato rispetto all’inizio perché adesso esco, faccio sport, cose che all’inizio mn facevo e che prima era solo letto lavoro e divano quello che miandava di fare,quello che mi è rimasto è che a volte nn mi sento tranquillo guardo gli altri come sé avessero quslcosa in piu di me,miq moglie praticamente è stanca e da giorni nn mi parla perché dice che ha bisogno di tranquillita e nn di sentire me che gli parlo sempre del mio stato d’animo perché si dottore purtroppo la cosa che mi fa stare bene e parlare di questo momento che sto passando sia con lei che gli amici più stretti sia con la famiglia ma loro dicono sempre che solo io posso uscire da questa situazione e che nn ho bisogno di nessun aiuto,ma mi creda adesso nn ho più ansia di malattie ecc.ma la notte nn dormo come vorrei e io sono sempre stato un tipo che dormivo ovunque e a qualsiasi ora,ma adesso nn è più cosi e le ripeto piuttosto soffro ma nn prendero’ mai niente anche sé il pensiero è quello di farlo,io nn mi sento ne depresso ne malato ne pazzo ecc..Dottore mi creda nn mi manca nulla ho un lavoro, ho una moglie che anche sé ha un carattere forte è una grande donna,ho una casa di cui nn pago neanche il mutuo,abbiamo due macchine, viaggiamo quando possiamo,abbiamo un cagnolino che ci da tante soddisfazioni, nn abbiamo figli per adesso nn arrivano ma verranno ,insomma praticamente nulla mi manca e pure mi sento cosi ,mi creda l’unica cosa che voglio è ritornare a riprendermi la mia vita che avevo prima..io spero lei mi possa dare dei consigli