Gentile dottore, ho mio marito è una persona molto disturbata. Dopo il matrimonio ha cambiato comportamento nei miei confronti. Da compagno affettuoso e gentile si è trasformato in un tiranno aggressivo. Ci sono voluti anni di sofferenza, ho tentato in tutti i modi di aiutarlo ma la situazione è precipitata in tal modo che per tutelare la mia persona sono dovuta scappare. Non ho una diagnosi in quanto lui non ha mai accettato il fatto che avesse un problema e non è mai andato da un medico ma io sospetto che abbia una personalità borderline. Il problema è che ora sono preoccupata per la mia integrità in quanto lui mi perseguita sperando che io torni da lui. Mi giura che cambierà e mi segue dovunque mi perseguita con telefonate. Quale è l’approccio migliore in questo caso? Cerco di evitare qualunque tipo di collegamento o contatto con lui sperando che piano piano si stanchi e mi lasci in pace. Lei pensa che mi stò comportando nel modo giusto? Grazie di un eventuale suggerimento V.