Salve dottore, la prego, mi aiuti, sono un bipolare, credo da bambino per degli episodi che mi ricordo legati all’umore, e contemporaneamente alla socializzazione. Le chiedo intanto aiuto perchè dentro di me c’è il caos totale, un continuo inventarmi strategie, che mi fanno stare malissimo e che non riesco a controllare. Sò che mi faccio del male, ed ho paura per quello che faccio, ma nello stesso tempo ho dentro di me come delle voci, che mi fanno fare il contrario di quello che sarebbe giusto fare. Fumo 3 pacchetti di sigarette al giorno, e vivo in un ambiente piccolo respirando il mio stesso fumo, perchè ho difficoltà ad uscire, a relazionarmi con le persone. Anche se la mia personalità è molto socievole, e per tanti anni ho commerciato, fatto anche spettacoli sia in tv che nelle piazze, ora sono l’opposto di quello che ero. Per questo problema del non uscire, ed andare a letto tardi nonostante prenda l’halcion 2,5 spesso devo ricorrere anche a delle gocce, ed essendo tra l’altro cardiopatico, comprende benissimo il danno che mi stò facendo.Ora nell’ultimo anno ho preso circa 40 kg, e ho anche le ulcere nella tibia senza neppure essere diabetico, che poi è l’unica malattia vascolare che non ho. L’unico modo per potermi relazionare, è il computer, dove io sfogo la mia rabbia o i miei sentimenti con facilità, tanto che per tutti sono un genio, ma non è così. Non vado più neppure al centro di igiene, perchè ho problemi a relazionarmi anche con i medici, pur essendone un estimatore, perchè spesso nel pc li nomino come eroi, e nello stesso tempo vittime di questo sistema che non gli permette di lavorare per loro scienza e coscienza, visto i tagli che hanno fatto. Avevo un bravissimo pschiatra, bene o male con lui ogni mese più o meno ci andavo, anche se alle volte me la prendevo perchè mi sembrava un pò fugace mentre io avevo tante domande che mi facevo, e alle quali volevo risposte, ma era bravo mi creda, ero io che ho difficoltà. Ora da circa 1 anno, lui è stato trasferito, ed è venuta una donna, purtroppo l’impatto è stato terrificante, ed anche se è brava, certamente SI, ma io non l’accetto, ed è 1 anno circa che rifiuto anche se sò che sbaglio di andarmi a consultare. Ho momenti che un pò per stizza, un pò per dimostrare non sò neppure io che cosa, ma credo che le mie teorie comportamentali siano giuste, ma ho anche dei brutti pensieri come quelli di punirmi, e faccio lotte con me stesso per superare questi pensieri. Spesso basta niente che la mia prima reazione, è quella di non prendere i farmaci, ed io ho una serie di patologie che non me lo posso permettere, ma non solo, mi rifiuto persino di mettermi la mascherina per le apnee quando sono in crisi, ed è pericoloso perchè all’ospedale civico di Palermo hanno relazionato che ho una forma grave di apnee. Dottore, non sò se sono riuscito a farmi capire, ma mi creda, non sò neppure io fino a che punto possa riuscire a controllare tutto questo. Io vedo che chi parla di bipolarità non ha queste problematiche, parlano come se avessero dei piccoli problemi di umore, ma io mi sento invece una catena di montaggio di casini che io stesso non riesco a controllare o a capirci.
Caro M. il disturbo di cui soffre è affrontabile ma è assolutamente importante relazionarsi ad uno psichiatra psicoanalista di fiducia e garantirsi con lui un rapporto continuativo. Solo così, attraverso un processo di conoscenza profonda, potrà rafforzare il suo Io conferendo solidità ai suoi processi identitari e stabilizzare la bipolarità. La saluto cordialmente