Gentile dottor Antonio, mi rivolgo a lei per una gentile consulenza riguardo ad un problema personale riferito al mio “dormire”. Sono un uomo ho 38 anni peso Kg76 sono alto 1,80. Premetto che non utilizzo droghe, alcool, caffè (può capitare 1-2 caffè o 1-2 bicchieri di vino rosso a settimana sempre a pranzo entro le ore 14:30 sono atleta semiprofessionista svolgoattività motoria intensa la mattina 10-12 o il pomeriggio 17-19 per una frequenza di 4/5 sedute settimanali. Da circa 1 mese sto assumendo integratore mg 50 magnesio e potassio 2 compresse al giorno il mattino. Il mio problema da circa 1 mese è che andando a dormire a qualsiasi ora ex. alle 23:30 o 24 o 1 o 2 0 3…mi sveglio sempre automaticamente nella fascia oraria 6:30-7:00 se non anche prima. A lungo andare mi semto poi più nervoso, stanco e agitato durante le giornate di vita e di lavoro. Mi occupo con altri due soci di 3 negozi di abbigliamento e ho una società di marketing and business che commercia con paesi come giappone, brasile e romania. Capisco che è un’attività lavorativa che tiene la mente sempre attiva e vigile e forse produce un certo stress che però poi riesco a scaricare nell’attività fisica o in quella sessuale con la mia compagna. Per concludere volevo dirle che curo molto l’alimentazione svariando su pesce,carni bianche,pasta di farro o integrale,pane integrale,verdure crude e cotte a volontà,frutta e qualche volta cioccolato vario. Bevo circa di media 2 litri di acqua al giornoGentilmente le chiedo che farmaco o rimedio omeopatico posso assumere o cosa posso modificare nel mio stile di vita per arrivare a dormire regolarmente le tanto aspirate 7-8 ore. Grazie e spero che mi possa esser di aiuto.Cordiali saluti e buon lavoro
Salve, il suo problema di insonnia non è molto marcato, tenga presente che il sonno risente notevolmente dello stato mentale psichico presente durante la giornata. Per valutare più compiutamente il problema sarebbe importante un contatto diretto con lei per comprendere meglio la sua soggettività e le caratteristiche della sua personalità ,se, per esempio vi è una tendenza a stati ansiosi o di altro tipo. Non sono incline alla somministrazione di farmaci per questo tipo di problema per evitare che si creino dipendenze fastidiose e complesse nella loro risoluzione, viceversa ritengo possa esserle utile una ipnoterapia che la addestri ad evocare stati di trance rilassanti. Successivamente potrà ricorrervi, tramite autoipnosi, prima dell’addormentamento, per favorire un riposo ristoratore e scevro da tensioni. La saluto cordialmente. Antonio