Gentilissimo dottore, sono stremata! Ho 37 anni e da tre anni sono “perseguitata” dal seguente problema: non riesco a deglutire nulla (solido o liquido che sia). Ho passato il primo anno a cercare di farcela da sola, ma nulla. Ho seguito per un anno terapia cognitivo comportamentale per anginofobia… sono stata decisamente molto meglio ma alla fine della terapia, dopo qualche mese tutto è ricominciato! Ora seguo da circa 8 mesi terapia breve strategia, ma è un continuo di alti e bassi… anche se la nuova terapeuta dice che è un disturbo fobico ossessivo in cui la componente ossessiva è maggiore rispetto alla paura (e io mi ci ritrovo) in quanto non è tanto la paura di farlo ma il dover controllare l’atto della deglutizione. Il fatto è che essendo ovviamente il disturbo inquadrato in un disturbo d’ansia generalizzata (paura dell’autostrada, di viaggiare,dei centri commerciali) mi sta letteralmente distruggendo. La terapeuta mi dice che ci vuole solo tempo e un giorno passerà tutto… Ma sarà vero o resterò con questo problema per sempre?(perchè io temo di si e questo mi ossessiona) Ogni sua parola sarà gradita e preziosa. Nel ringraziarLa anticipatamente per la sua attenzione la saluto cordialmente
Salve ciò che è fondamentale nel risolvere qualssiasi problema psivcopatologico è trovare un terapeuta di fiducia con cui costruire una solida alleanza di lavoro e continuare il percorso fino alla remissione sintomatologica e, oltre, fino alla possibilità di provare un piacere esistenziale soddisfacente. In questi casi anche l’ipnositerapia, unita alla psicoterapia, può dare contribuire a produrre risultati molto efficaci.ERITROFOBIA E IPOCONDRIA
Salve dottore, Sono Camilla e ho 24 anni. Frequento la laurea specialistica e da quando ho iniziato la triennale che soffro di ipocondria e di eritrofobia. Non capisco le cause di queste due fobie e vorrei sapere se sono correlate. Mi capita con tutti anche con i miei genitori. Non ce la faccio più perchè sono sempre stata una persona molto soceviole fin da piccola e nn avevo in testa questi problemi . All’università ho iniziato a pensare molto allo studio sono cambiata e ora penso sempre a queste cose. Lei cosa mi consiglia ? C è una correlazione tra queste due fobie?