Gentile Dott. Miscia,ho bisogno della sua opinione riguardo una situazione che mi sta molto a cuore. ho conosciuto un ragazzo qualche tempo fa, che subito si è distinto per essere un tipo brillante, simpatico, molto teatrale e adulatore, dava l’immagine di uomo vincente e che farà strada nella vita. reticente ad avvicinarmi a lui ma con il tempo Mi sono avvicinata a lui proprio per il suo essere brioso e allegro, e cercava di fare tutto quello che piaceva a me per compiacermi, era pieno di premure, anche se inizialmente potevo contestargli il fatto che fosse un pò troppo seduttivo anche con le mie amiche e che mi chiedesse spesso cosa pensavano gli altri di lui. man man che la relazione è andata avanti ho cominciato a notare la sua ipocondria, e spesso mi è sembrato che lui simulasse certi stati emotivi, come le lacrime. ho che improntasse delle vere e proprie sceneggiate durante i litigi, sfruttando dei suoi malesseri fisici per farmi sentire in colpa. Ho notato anche che teneva dei rapporti, a mio avviso ambigui, con delle sue amiche, non improntati a sfondo sessuale, ma con una sorta di attaccamento morboso da parte loro nei suoi confronti, lui si vantava molto di avere tante spasimanti Diciamo che ho iniziato ad avere dei dubbi sul perpetuare la frequentazione con questa persona, soprattutto dopo che ha palesato odio nei confronti di tutti gli uomini che mi stavano accanto, di qualsiasi età, era ossessionato dal mio passato e dagli uomini che ho avuto e faceva di tutto e affermava per sentirsi migliore di loro, quando in realtà si sentiva inferiore dal punto di vista lavorativo ed economico, senza che io glielo abbia mai fatto pesare. Spesso cercava di trasformare la realtà a suo vantaggio tramite bugie sapientemente dosate e tramite lusinghe, fino ad arrivare all’ossessione di guardarsi allo specchio in ogni contesto, perfino nei finestrini delle auto, senza contare che una volta mi sono accorta di nascosto che si ha osservato la sua immagine per minuti, sembrando quasi interagire con essa. Mi sono resa conto con il tempo che spesso ero arrivata a comportarmi in una certa maniera o a fare alcune scelte anzichè altre solo perchè lui faceva in modo di farmi sentire in colpa. Dopo che ho palesato la volontà di non continuare la frequentazione lui ha reagito in maniera inverosimile, come se fossi il grande amore della sua vita, minacciandomi che me ne sarei pentita e attirando la mia attenzione con malesseri fisici vari. Lui non se ne fa una ragione, dicendo che ha perso il grande amore della propria vita, quando in realtà ci frequentavamo giusto da qualche mese! (lui ha 35 anni) come devo comportarmi adesso? io gli ho dato la mia amicizia ma sospetto che voglia tenere un legame per cercare di riconquistarmi… che devo fare? grazie