>Gent.le dott.re,>Le chiedo un parere e un consiglio su come affrontare la relazione che sto vivendo con un ragazzo affetto da SDB. sono venuta a conoscenza di ciò leggendo nelle carte per il rilascio della patente che gli avevano sospeso causa guida in stato di ebbrezza.>La nostra relazione dura da 8 mesi ed è molto intensa dorme da me quasi tutte le sere, ha le chiavi di casa e molte delle sue cose personali da me, mi chiama 6 7 volte al giorno e anche di notte se è a casa sua e si sveglia alle 6 del mattino per problemi di insonnia mi chiama solo per sentirmi. Io ci sono sempre per lui.>il problema è che mi dice spesso che noi siamo solo amici, che è meglio così altrimenti ci leghiamo troppo(lo siamo già) e lui mi DISTRUGGERà. Credo che abbia comportamenti sessuali promiscui. Frequenta ambienti gay e una sera è andato a dormire a casa di un ragazzo gay conosciuto in una discoteca.(precisandomi che ha solo dormito) Io tengo moltissimo a lui e lo aiuto in molte cose, ma non so se sbaglio.Inoltre mi dice che io merito una persona migiore, che lui è solo un deficiente….>consideri che è dislessico e da piccolo mi ha raccontato di essere stato picchiato molte volte sia dalla mamma che dal papà
Cara signorina, non ho potuto risponderle personalmente perchè la mail che lei mi ha inviatio mi viene rifiutata, comunque voglio comunicarle che l’unica possibilità che lei per poter contare su una relazione che le procuri meno disagi e sofferenze è quella di poter contare su una disponibilità di lui ad effettuare un lavoro psicoanalitico profondo (unito inizialmente, eventualmente, a farmacoterapia specifica) per sondare il suo inconscio e portare alla luce il materiale rimosso ed i conflitti sepolti. Questo gli permetterà una evoluzione personologica riducendo disagi e sofferenze o comportamenti non lineari. La saluto cordialmente. Antonio