Buongiorno dottore,
Sono una ragazza di 23 e soffro di doc da ormai 8 anni, prima dismorfofobia che nel corso del tempo si è trasformata in doc da relazione e doc omosessuale assieme.
Io sono in terapia da quasi unanno, sto prendendo paroxetina ed en e la situazione rispetto all’inizio è migliorata anche se sento ancora paure riguardanti il mio ragazzo, paura che mi possa piacere qualcun altro anche solo guardandolo, paura che mi piacciano le donne e chi più ne ha più ne metta. Io volevo chiederle cosa posso fare per aiutarmi, per evolvere, per migliorare più rapidamente? So che la terapia richiede tempo ma ci deve pur essere un modo per reagire. La meditazione secondo lei aiuta a distaccarsi dalla propria parte paurosa,ossessiva e attaccata ai grumi del passato? La prego mi aiuti.
Grazie e attendo sua risposta
Salve, penso che sia proprio la soluzione più idonea per lei, visto che già effettua psicoterapia e farmacoterapia. La ipnosi meditativa le consente di creare un cuscinetto tra sé e le fantasie di tipo fobico ossessivo, e, una volta imparata, può effettuarla, tramite autoipnosi , a casa sua, ogni qualvolta lo riterrà opportuno. Ad essa seguirà, dopo qualche tempo, un lavoro di ipnosi regressiva che le permetterà di scandagliare l’inconscio e i conflitti in esso depositati, mettendo a fuoco il rapporto con le figure di riferimento e facendole rivivere emotivamente le varie fasi della esistenza. La saluto cordialmente