Caro dottore,le scrivo per dirle la mia situazione.Sono una ragazza di 19 anni e sin da piccola ho sofferto di ansia e panico, ho avuto molte fissazioni nella mia vita come lavarmi in continuazione le mani,paura di avere malattie,paura di morire,paura di amare un uomo più grande di me.Tre anni fa ho sofferto 9 mesi di depressione in cui ho pensato molte cose anche il fatto di essere omosessuale.La cosa che mi sta uccidendo è proprio il fattore OMOSESSUALITÀ sin da piccola da quando ho scoperto cos era ho avuto paura di esserlo mi sono sempre piaciuti i ragazzi ma con le mie amiche non ho mai voluto aver un rapporto di abbracci ec nella mia vita ci sono stati molti periodi simili di avere questa paura tante volte ma duravano 1 settimana o poco più.Mi dava fastidio dare la mano alla mia cuginetta mi dava fastidio che la mia amica mi abbracciava perché avevo paura di provare qualcosa a mare guardavo le ragazze ed è come se mi smuovevano qualcosa sotto mi dava fastidio e me ne dimenticavo subito scacciando quel pensiero, un giorno poi nonostante avevo questi giorni di paura incontro il fratello di un mio amico che era gay e allora dopo tutte queste domande mi faccio quella “ma non è che sono Anch io così”? E da lì è cominciato l inferno pensavo di essermi innamorata di una ragazza di cui conoscevo solo il nome solo perché si era scoperta gay ma in realtà non lo è poi mi è passata ma ora mi sembra di eccitarmi pensando a una qualsiasi ragazza alle foto e avvolte sembra piacermi mia madre mi ha detto che non lo sono di fidarmi di lei perché lei sarebbe la prima ad accorgersene sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo di cui non voglio prendere in giro voglio sapere la verità non vivo più ! Spero mi può aiutare…
Salve, il suo problema è un disturbo ossessivo compulsivo di tipo omosessuale e non la omosessualità. La posso aiutare suggerendole un percorso psicoanalitico profondo che riporti alla luce conflitti sepolti dei primi anni di vita e dinamiche relative alle figure di riferimento , dandole così la luce che deriva della conoscenza profonda del proprio sè. Contemporaneamente si espanderà il suo Io, la sua autostima e il senso del proprio valore. Un cordiale saluto. Antonio