Salve sono giulia e ho 26 anni, ho una relazione da circa due anni e dall’inizio sono iniiziate domande ricorrenti e dubbi su di lui, sui miei sentimenti, sul suo aspetto, sulle qualità che lui dovesse avere ecc ecc. Tutto ciò è iniziato con il panico e in due anni ho attraversato diverse fasi, dall’avere l’ansia forte, all’apatia, ad una leggera depressione, al rifiuto totale di lui. Tutto ciò è stato confermato da ben 4 terapeuti che mi hanno confermato il doc, il problema è che nonostante ciò non riesco ad avere costantemente la consapevolezza del mio problema, e qundi dopo magari un giorno di sollievo torno a rimuginare a mettere in discussione e razionalizzare problemi presunti sulla mia storia; non riesco a fare definitivamente quel passo di dire ok ho un disturbo, basta focalizzarmi sulla mia storia, 1) perchè non ci riesco 2) perchè metto in dubbio anche avere davvero il doc;a volte sono abbastanza lucida ma è molto raro ultimamente, non ne posso più e sono totalmente rassegnata; il mio psicoterapeuta usa l’ipnosi ma sembra peggiorare i miei sintomi parlare del mio problema, vorrei sapere che terapia mi consiglia.La ringrazio
Anche secondo la mia esperienza si tratta di disturbo ossessivo per il quale il lavoro psicoterapeutico ipnotico va proseguito a lungo.E’ contrassegnato da valenze dubitative anancastiche che tendono a sabotare continuamente la terapia, ma un lavoro psicologico adeguato può ridurre fino ad annullare la sintomatologia attraverso una comprensione profonda del suo sè inconscio Un caro saluto. Antonio