Buongiorno dottore, mio marito da qualche anno fa uso di cocaina saltuario una/due volte l’anno; tutte le volte me ne accorgo e poi lui confessa. Mi dice che capita l’occasione che qualche collega la propone e lui per stanchezza e per staccare un po’ dalla routine accetta. Ogni volta stiamo malissimo entrambi, non voglio più vivere queste situazioni soprattutto perché ora c’è un bimbo.Secondo lei questa la situazione la faccio più grave di quella che è? Lui minimizza… Per risolvere dovrei mandarlo da uno psicoterapeuta?
Salve, non serve provare ad inviarlo da uno psicoterapeuta, perchè questa è una decisione che spetta solo a lui in base e in quali termini sente il problema della cocaina.Se il discorso sta veramente nei limiti in cui le ha riferito suo marito , dato l’uso così sporadico, non si può parlare di tossicodipendenza, ma , in casi di questo tipo, è opportuno monitorare la situazione perchè la possibilità di contenimento e di controllo può sfuggirgli di mano. Un cordiale saluto.