Salve dottore, da circa due anni sono fidanzata con un ragazzo parecchio immaturo. Fin da quando abbiamo intrapreso la nostra relazione ho notato subito che era sempre stato viziato da suoi genitori, che non gli avevano mai fatto pesare nessun errore, nemmeno quelli gravi, avendolo sempre protetto e giustificato per qualsiasi sbaglio lui commettesse. È una persona un po’ asociale, che non ama stare in gruppo, ma preferisce stare con poche persone o piuttosto a casa a giocare al computer. Non ha molte amicizie e spesso è molto ingenuo e infantile. È però anche una persona molto curiosa, appassionata di molte cose, e spesso passa molto tempo a cercare informazioni su vari temi che lo interessano. Le dico questo per cercare di dare un’idea della persona che è. Con me è sempre stato molto affettuoso e da quando siamo insieme è cresciuto molto e i suoi atteggiamenti infantili stanno man mano sparendo. Circa un anno fa però la polizia postale ha fatto irruzione a causa del mio fidanzato, accusandolo di possedere materiale pedopornografico. Nel computer vi erano circa 20 video pedopornografici, scaricati con un programma peer to peer, che si trovavano in una cartella contenente altri video sempre a sfondo sessuale ma con animali, escrementi e altre schifezze (io però so che a lui ad esempio non potrebbero mai piacere video con animali, visto che ho dei gatti e che lui non li ama particolarmente, anzi dice sempre che se mai ci sposeremo non vorrebbe animali) . Il mio ragazzo non ha negato nulla ma ha affermato di non aver mai visto neppure la metà di quei video, di averli scaricati per curiosità e che non sapeva neppure che il materiale pedopornografico fosse illegale.. Infatti all’arrivo della polizia postale lui era assolutamente sbalordito e non capiva cosa stesse succedendo perché credeva di non aver fatto nulla di male. Mi ha sempre detto di averlo fatto per curiosità e di non aver mai provato eccitazione per i bambini anche perché ha due nipoti a cui vuole molto bene e afferma di non aver mai fatto loro nulla. Mi ha detto di averli scaricati perché voleva capire se ci fossero davvero video del genere su internet e capirne i meccanismi… Lo scaricamento risaleva a qualche mese prima che ci mettessimo insieme ed era successo solo una volta. Io permetto che mi sono arrabbiata moltissimo e che ero sul punto di lasciarlo, ma conoscendolo ho deciso di concedergli il beneficio del dubbio perché so che è una persona curiosa, ingenua e in alcuni casi stupida… Quindi ho deciso di chiedergli di andare in terapia in modo da poter avere la conferma che lui sia o no un pedofilo e lui ha accettato. Adesso si spacca la schiena per lavorare in modo pagare lo psicologo e si divide tra il lavoro e l’università. I suoi genitori dopo quello che è successo non hanno fatto una piega, lo hanno solo difeso dicendo che non aveva fatto niente di male e non capisco perché lui vada dallo psicologo, infatti non lo aiutano nemmeno a pagarlo Perché credono sia inutile. Le scrivo per chiederle… C’è la possibili che lui non sia un pedofilo oppure sto solo sprecando tempo e il fatto che abbia scaricato quel materiale indica che lo è? Oppure è possibile che sia davvero così stupido da averlo fatto per curiosità? Il fatto che ci fossero ” pochi” video, che li abbia scaricati solo una volta e più di un anno fa, che nella cartella c’erano altri video che a lui dubito possano piacere, e che lui ha un carattere molto ingenuo e irresponsabile mi fa pensare che magari non è un pedofilo.. Però continuo ad avere paura.. Ne ho parlato anche con la cugina del mio ragazzo, che lo conosce da anni e mi ha detto che lui è uno stupido e che probabilmente lo ha fatto davvero per curiosità e per ingenuità. La prego mi aiuti… Io gli sto dando fiducia, ma nel frattempo ho paura.