Mia figlia ventitreenne soffre di bulimia con periodi di digiuno compensatorio e iperattività.Dopo un ricovero a tempo pieno presso centro specializzato e alcuni mesi di day hospital e sprofondata nella sfiducia più totale, rifiuta categoricamente di sottoporsi ancora alla psicoterapia perché non crede più nella sua utilità e ancor meno nella possibilità di guarire. Chiedo se il ricorso all’ipnosi potrebbe essere un’alternativa per affronatare e risolvere il suo disturbo
Salve,il lavoro ipnoterapeutico, sei parametri di ipnotizzabilità sono validi, è particolarmente efficace in tutti i disturbi a base impulsiva, fra cui rientra il problema bulimico.La seduta contempla una fase iniziale di ascolto, accoglienza e comprensione per ammortizzare ansie, angosce e tutti quei sintomi che potrebbero rendere più difficoltosa la trance ipnotica. Dopo questa bonifica psichica, si induce la trance, nei primi tempi meditativa e poi regressiva. Se affidata a mani esperte, i risultati possono essere molto soddisfacenti. La saluto cordialmente.