salve dottore sono D di anni 40,circa 3 mesi fa dopo aver effettuato una visita da un otorino per un fastidio in gola mi hanno riscontrato un reflusso gastrico che lì per lì non era una cosa molto seria almeno per i dottori,io purtroppo mi sono spaventato a morte(questo non lo puoi più mangiare ,questo lo devi evitare,niente birra, niente pomodoro o latte…ecc) anche a seguito del fastidio che ho ancora attualmente in gola dovuto all allungamento dell ugula , questo corpo morto che poggia sopra la lingua e mi dà un grande fastidio. ovviamente la mia vita anche per via del mio lavoro è sempre stata molto stressante ,ho sempre avuto un sonno leggero ma le mie 5/6/8 ore di sonno alla notte me le sono sempre e non ho mai avuto problemi ad addormentarmi al contrario di pomeriggio ho sempre fatto un po’ di fatica a dormire.oltre a questo spavento che mi portava un grosso fastidio soprattutto psicologico e fisico e non lo nego anche fissazione dovuta al fatto di guardarmi sempre sta benedetta gola nella speranza che guarisse,contemporaneamente ero a dieta per cercare di migliorare il mio peso corporeo che prima della dieta era di 97 kg con un personal trainer quindi lo seguivo con esercizi specifici anche in palestra comunque in un paio di mesi sono arrivato a pesare 84/85 kg e anche questo fatto mi ha dato una bella mazzata.per farla breve il medico curante avendomi visto a terra e molto spaventato da questi eventi (premetto che il reflusso attualmente è guarito ed ho sospeso la terapia con inibitori della pompa)mi ha prescritto un sonnifero in gocce SONGAR(sono arrivato al max 10 gocce,ma di solito mi fermavo a 6/8) che ho preso per circa un mese con risultati alternanti a volte dormivo a volte no. questo farmaco mi creava ansia quindi dopo un mese ho interrotto(paura dipendenza benzodiazepine) .attualmente dopo un periodo in cui oltre a non dormire non mi divertivo non sorridevo e mi sentivo spossato e triste ho ripreso una buona vita sociale ho ripreso a divertirmi e sto prendendo qualche kg, insomma da 3 mesi il sonno è prevalentemente di scarsa qualità anzi spesso dormo non più di 2/3 ore ma capita sovente anche di non addormentarmi propio(mi è anche capitato di dormire saltuariamente o raramente anche per 5/6 ore).attualmente sono in cura da una psicologa che mi sta attualmente praticando training autogeno e ipnosi e in futuro terapia cognitiva comportamentale, qualche piccolo miglioramento forse c è (premetto che ho effettuato 5 sedute)stato ma ho paura a non riuscire più a riprendere un sonno normale in quanto se fosse possibile vorrei stare alla larga dai farmaci. le chiedo un consiglio su quale strada/e secondo lei dovrei percorrere oppure se lei mi potrebbe essere d aiuto in quanto residente a bologna non sarei distante da lei.cordiali saluti D.
Salve D., io, nella stessa seduta effettuo 40 minuti di terapia psicoanalitica con il lettino come setting, e gli ultimi 20 minuti ipnosi meditativa ed eventualmente regressiva con ottimi risultati nell’insonnia. Ora, se con la psicologa hai un buon rapporto e ti trovi bene con la terapia cognitivo comportamentale, che è diversa dalla psicoanalisi, in quanto è incentrata su eventi recenti e non va a scandagliare l’inconscio in profondità come facciamo noi analisti( per le altre differenze guarda il link sul mio sito) può essere opportuno proseguire , i sintomi dovrebbero ridursi fino a scomparire man mano che la terapia procede. L’insonnia che può avere matrici diverse ed è spesso legata ad un disturbo ansioso o depressivo. Un caro saluto Antonio