Dicono che chi ne soffre provi imbarazzo, ansia e panico ad interagire con un pubblico, che sia per parlare o per esibirsi artisticamente, e addirittura anche quando deve firmare un documento. Se così fosse, mi riconosco in pieno in questa diagnosi. Da molto tempo sto cercando di trovare la soluzione a quell’ansia tremenda che scaturisce in panico incontrollabile quando mi trovo a dover cantare davanti a un pubblico, purtroppo non sono mai riuscito a porvi rimedio e le prestazioni crollavano inesorabilmente. Mi sono reso conto che anche da un istante all’altro il panico possa svanire quando sono con persone con cui ho molta confidenza sotto l’aspetto musicale. Non è la paura di sbagliare che mi blocca, direi piuttosto che è la paura di dimostrare le mie capacità ed ora, a 21 anni, sono stanco di collezionare fallimenti. L’ipnosi può essere una soluzione a questo problema? Posso riuscire ad eliminare la paura del pubblico e acquisire tutte le caratteristiche di un animale da palco come Freddie Mercury? , (si tratta solo di un esempio). E perchè no, sconfiggere anche un po’ di quella pressione che avverto nelle competizioni sportive di vario genere?La ringrazio per l’attenzione. Cordiali saluti
La fobia sociale consiste in una paura marcata e persistente relativa ad una o più situazioni sociali, con persone non familiari, nelle quali l’individuo ha timore di poter fare qualcosa che potrebbe risultare umiliante o imbarazzante e nelle quali potrebbe essere esposto al giudizio degli altri (come parlare in pubblico). Quando l’individuo si trova in una di queste situazioni temute, prova spesso ansia e disagio che possono sfociare in un attacco di panico. La persona riconosce che la paura è esagerata e irrazionale. Il fatto che questa ansia venga meno in situazioni familiari e di fronte a persone conosciute è dovuto al fatto che in questi contesti il soggetto sente ridotte le istanze giudicanti , si riduce così l’angoscia da prestazione e possono dispiegarsi liberamente le pulsioni relative all’esibirsi e mettersi in mostra che possono così dispiegarsi senza freni e limiti invalidanti. L’ipnosi essere una valida risposta a questo tipo di disagio psicologico , dopo aver valutato la sua applicabilità in un colloquio diretto dove il terapeuta possa rendersi conto della soggettività specifica della persona