Buongiorno, ho un fratello di 27 anni gia da piccolo aveva scoppi esagerati di ira, diventava tutto rosso e sbatteva i pugni sul tavolo. A scuola nn andava volentieri e nn si impegnava in nulla. Aveva molti amici e usciva sempre.Ha provato a prendere la patente è stato bocciato due volte e nn vuole nemmeno sentire parlare di ritornare nel senso che se sente l argomente si arrabbia e va chiudersi in camera.ha avuto una ragazza per due anni che l ha tradito con nostro cugino ma questo all eta di 22 anni. Ha lavorato 6 anni ma era sclerato teso nn voleva sentire nulla ogni cosa gli faceva venire lansia solo il pensiero di sabato che lunedi doveva ritornare a lavorare si chiudeva in camera con luce spenta tutto buio per il fine settimana giocava videogiochi eguardava film mangiava anche li. Da solo nn faceva entrare nessuno. Tutto indisordine e sporco .Faceva ragionamenti strani sulla bruttezza della vita.diceva che ogni cosa gli faceva venire l ansia tremava nelle mani e si sentiva il cuore che pulsava fortissimo. Siamo riusciti a portarlo da uno psichiatra lui ha chiesto xanax e il medico glielo ha dato poi due visite sucessive il medico ha detto che se andava li solo a prenderlo in giro poteva stare a casa cosi mio fratello ha smesso da solo di prendere quella medicina e ora nn vuole piu andare da nessuno. Ora si è licenziato da sei mesi sta a casa tutto il giorno nn e piu cosi esageratamete isolato ci siamo trasferiti di casa e sta piu in nostra compagnia ma nn esce mai è sempre arrabbiato ogni cosa gli fa perdere la pazienza. Sbatte le porte e evita ogni argomento. Mio padre e bipolare nn so se puo essere anchel lui? Lei cosa ne pensa? Grazie x la risposta se e possibile in privato
Salve, in base a quello che lei scrive, sembra trattarsi di un disturbo di personalità piuttosto che una sindrome borderline ma l’elemento sul quale dobbiamo focalizzare la nostra attenzione è soprattutto , nel ragazzo. il mancato spirito collaborativo nei confronti del trattamento terapeutico. E’ importante trovare una persona di fiducia alla quale egli possa aprire il suo mondo interiore, restando in attesa di una possibile evoluzione. Un cordiale saluto. Antonio