Salve dottore, sono una studentessa di 20 anni e le scrivo perché ho due problemi che mi fanno stare malissimo e che stanno rovinando la mia storia di due anni: sono gelosa quasi ossessiva e molto insicura. Le spiego meglio, non voglio che il mio ragazzo esca con i suoi amici e che ci siano altre ragazze se non ci sono anche io e ho fatto una scenata qualche giorno fa perché è andato al bar con i suoi amici maschi e uno di loro li ha raggiunti con una loro amica. Non riesco ad accettare che se lui esce con i suoi amici ci possano stare anche delle altre ragazze che sono amiche dei suoi amici. Non voglio che lui abbia amiche femmine. Ogni volta che dobbiamo vedere un film al cinema o a casa vado nel panico e controllo il trailer perché ho paura che ci possano essere scene di nudo femminile e che lui le veda, e se nel film ci sono delle attrici non voglio che lui veda il film. Non accetto che faccia commenti sulla bellezza di altre donne oltre me e ogni volta che stiamo insieme e passa qualche ragazza guardo con la coda degli occhi il suo sguardo per capire se la sta guardando. Quando mi arrabbio con lui vado su tutte le furie e non riesco a controllarmi, grido e lancio i primi oggetti che mi trovo davanti e non sono in grado di calmarmi. Non sopporto che si faccia delle foto e che le posti su Facebook o sugli altri social perché mi infastidisce il suo volersi mettere in mostra, e non voglio che esca più con il suo migliore amico che è un ragazzo poco serio (fa commenti su tutte le ragazze che vede anche in mia presenza, gli dice di andare a ballare senza dirmelo e di lasciarmi e divertirsi). Ci sono altre milioni di cose che non riesco ad accettare per la forte gelosia e questa cosa mi sta logorando. Giorno dopo giorno trovo nuove ossessioni, nuove cose che mi mandano in bestia e non so più come uscirne. Il mio fidanzato non ne può più di questa situazione e mi ha chiesto di cambiare. Spesso e volentieri, durante i litigi, mi dice che sono malata, psicopatica, che ho problemi e che non sono normale e stasera ha elencato tutte queste cose che le ho detto ai suoi amici in mia presenza ripetendomi che sono sbagliata e che devo cambiare perché altrimenti non vuole stare più con me. Ho davvero bisogno di aiuto perché non mi sento in grado di cambiare, la situazione mi è sfuggita di mano e se lui dovesse fare una di queste cose che le ho detto non riuscirei a controllarmi e starei davvero male.. So che le cose non possono andare avanti così ma non so da dove posso iniziare. La ringrazio per la sua attenzione e aspetto una sua risposta.
Cara ragazza , data la sua età e i sintomi di cui parla, non è opportuno usare farmaci ma percorrere, insieme ad un analista valido, un cammino profondo all’interno del proprio sè per capire i risvolti della sua psiche e disvelare i contrasti tra forze contrapposte che sono nati nei primissimi anni della sua vita in rapporto alle figure di riferimento e che la fanno soffrire. L’ipnosi meditativa che crea stati di trance creativi e rilassati e quella regressiva, d’aiuto nel reperire tutto ciò che è nascosto all’interno del suo sè possono essere usate contemporaneamente al lavoro psicoanalitico in modo molto proficuo. Un cordiale saluto. Antonio