Buongiorno, io dott.ho un problema con mio figlio maggiore di 25 anni . Sono mamma separata con tre figli maschi , figlio in questione 25 anni, poi 17,e 9. Faccio un riassunto della situazione: mii figlio Alberto come ripeto ha 25 anni.. ha sempre subito in famiglia tutte quelle che sono liti tra me e mio marito, è venuto a conoscenza all’eta di 10 che suo padre non eil padre biologico, che a suo tempo lo amava ma che poi con la nascita del secondo genito lo ha letteralmente allontanato. Cosi via via portando con se segni evidenti di carenza affettiva e nonché figura paterna. Al punto di chiudersi in se se camera sus col pc che tutt’oggi , anche se fidanzato, sta sempre svrglsval pc e di giorno dorme. Quindi senza sentire il bisogno di sicializzare (tranne cin la ragazza) e cercare di costruire la sua vita. Ma la cosa piu preoccupante secondo me, è che passa da una aggressività verbale ad un comportamento di bambino sprovveduto e fragile, soprattutto con gli estranei.. il punto è che non riesco neanche a convincerlo ad andare da uno psicologo, e ancora peggio cercarsi un lavoro. Sono disperayd e preoccupata. Grazie di avermi dato lopportl’oppodi rubare del suo tempo prezioso. Spero in un consiglio di come agire e capire cosa potrebbe avere.
Gentile signora, questo è il classico problema che si presenta quando vediamo un soggetto chiaramente in difficoltà ma che rifiuta ogni forma di supporto terapeutico. Cosa fare a questo punto? Stargli vicino cogliendo ogni minima disponibilità e apertura con un atteggiamento scevro da critiche o da giudizi mostrandosi sempre pronta ad accoglierlo con amore attendendo , con fiducia, che la situazione si sblocchi ed evolva. La saluto cordialmente