Gentile Dottore, mio marito da diversi anni, ciclicamente, trascorre ore davanti al computer guardando esclusivamente siti di incesti (racconti, immagini e video pornografici, sempre e solo di incesti, mentre si masturba, senza arrivare mai all’eiaculazione. Lui ha 74 anni (io 58) Ho provato piu’ volte a parlargliene ma lui insiste che non fa niente di male, che e’ un passatempo “innocente”.Io sono sempre piu’ sconvolta e schifata dal suo comportamento. Durante questi periodi la prima cosa che fa al mattino e’ guardare quei siti e durante la sera/notte, per diverse ore.Prima di tutto vorrei sapere se e’ il caso che denunci la cosa alla polizia informatica. Secondo quesito e’ se si tratta di una vera deviazione/malattia? E se potrebbe sfociare in qualcosa di piu’ serio, nei miei riguardi o direttamente con minori.Nei miei riguardi da anni non prova nessuna attrazione sessuale.La ringrazio dell’aiuto che mi puo’ dare Distinti saluti EG
Cara signora comprendo la sua frustrazione e il suo disappunto per il comportamento di suo marito che, però, non ha rilevanza penale in quanto non detiene ma semplicemente scarica il materiale ,che , peraltro, non è pedopornografico. E’ possibile pensare in termini di perversione in quanto è l’unica forma di appagamento, peraltro parziale, e sostituisce l’atto sessuale genitale completo. Non credo che possa sfociare in qualcosa di più serio, comunque , se lui è d’accordo, potrebbe effettuare una psicoterapia supportiva che potrebbe portarlo ad una evoluzione. Un cordiale saluto. Antonio