Buonasera, Sono una donna di 39 anni sposata. Sono 10 anni che abitiamo insieme, tra convivenzae matrimonio. Abitiamo in un alloggio che abbiamo ristrutturato. abbiamo vissuto faticando in quanto mio marito è rimasto a casa da lavoro ed io ho sempre lavorato ma tra variazioni di orario: negli ultimi 4 anni da 40 a 20 ore settimanali, a 32, a 20 e ora forse si ricambia. Quando ero a 20 ore sapevo che non potevamo vivere con così poco e iho svolto in contemporanea 4 lavori. Dopo un paio di anni mi hanno riscontrato ipertensione endocranica da ricovero in pronto soccorso. Sono stata sotto osservazione per 1 annetto. Poi mi hanno trovato un nodulo alla tiroide per fortuna benigno. Sono sempre riuscita a superare anche grazie a mio marito ogni difficoltà. Io ho sempre amato gli animali e mio marito mi ha regalato una cavia che abbiamo da 2 anni e mezzo. Lui sa ale nel mln profondo ho sempre desiderato un cane. Abbiamo prima della cavia provato con due cani ma non avendo forse avuto il suo completo appoggio li ho restituiti. Oggi lo abbiamo preso e ho degli attacchi di panico e ansia. Mio marito mi supporta e cerca di tranquillizzarmi. Solo che vado a momenti. Sono arrivata anche a piangere. Mi sono sforzata anche a mangiare tra l’altro pochissimo. In un senso di inquietUdine. Aiuto che faccio?
Salve, per dare una interpretazione di quanto le sta accadendo sarebbe necessario un contatto con lei, per decifrare il suo universo simbolico con tutto ciò che rappresenta l’animale nella sua sfera psichica. Le motivazioni, inoltre, possono essere svariate e tirano in ballo vari fattori tra cui trova spazio anche il modo in cui il cane si inserisce nello spazio relazionale tra lei e suo marito. Un contatto diretto con uno psicoanalista potrà esserle di aiuto per guardare chiaramente dentro se stessa. La saluto cordialmente.