Sono quello che si definirebbe un iperattivo e, a livello di carriera sono arrivato, nel mio settore, rapidamente a posizioni di rilievo.Mi sono fatto una famiglia abbastanza presto, oggettivamente le cose sembrerebbero funzionare ma è dentro che sto male.Non tanto durante il lavoro, durante quelle ore mi muovo come le dicevo, a ritmo frenetico, anche se sono roso dall´ansia a tal punto che la sera torno a casa spossato ma devo dire anche soddisfatto. Il mio problema comincia quando inizia il tempo libero, non tanto il sabato quando i negozi sono aperti e riesco a dare ancora un senso alla mia attività, ma i giorni festivi sono davvero penosi. La mattina tutti dormono e io no, devo alzarmi come se fosse un giorno di lavoro e ,dopo, mi sento inutile, cerco di inventarmi dei programmi che tanto so che non mi piacciono.Con mia moglie ed i miei figli non posso dire che il rapporto non vi sia o sia disprezzabile ma sento una specie di vuoto, di inappagamento, di mancanza di mordente.Forse in quei momenti perdo anche l´autostima e mi chiedo se io magari non sia davvero un depresso mascherato e che la mia vera natura si riveli quando non posso nascondermi dietro mansioni lavorative.Allora le chiedo se lei mi può dire chi sia in realtà l´uomo di successo al lavoro o quello demotivato dei giorni di festa?