salve dottore, le scrivo in merito a dei dubbi che ho in merito al percorso che sto facendo.. seguo una psicoterapia da ormai 2 anni e pian piano mi stanno sorgendo dei dubbi in quanto mi è stato detto che lo psicologo è tenuto a fare diagnosi, stilare una sorta di accordo e informare la paziente degli obiettivi raggiungibili e accennare approssimativamente il tipo di trattamento e la durata dello stesso! con me il mio terapeuta non ha fatto nulla di tutto questo! con il tempo ho capito che il mio problema è abbastanza grave e non riesco a capire se tutte queste omissioni sono state fatte per il mio bene evitando che io abbandonassi la terapia prematuramente oppure è un caso di mal pratica nei miei confronti! le brutte notizie riguardo la diagnosi e gli obiettivi raggiungibili sono arrivate tutte insieme come un fulmine a ciel sereno! praticamente ho la sensazione di essere stata ingaggiata e tenuta all’oscuro il più tempo possibile! volevo un parere di un altro professionista per capire meglio se con certe pazienti sia meglio agire in questo modo ed è una prassi riconosciuta ed accettata da tutti gli psicologi! la cosa a me sembra assurda ma forse sarebbe assurdo anche pensare allo psicologo come imbroglione! nel caso.. grazie e buona domenica!