salve dottore, le scrivo in merito a dei dubbi che ho in merito al percorso che sto facendo.. seguo una psicoterapia da ormai 2 anni e pian piano mi stanno sorgendo dei dubbi in quanto mi è stato detto che lo psicologo è tenuto a fare diagnosi, stilare una sorta di accordo e informare la paziente degli obiettivi raggiungibili e accennare approssimativamente il tipo di trattamento e la durata dello stesso! con me il mio terapeuta non ha fatto nulla di tutto questo! con il tempo ho capito che il mio problema è abbastanza grave e non riesco a capire se tutte queste omissioni sono state fatte per il mio bene evitando che io abbandonassi la terapia prematuramente oppure è un caso di mal pratica nei miei confronti! le brutte notizie riguardo la diagnosi e gli obiettivi raggiungibili sono arrivate tutte insieme come un fulmine a ciel sereno! praticamente ho la sensazione di essere stata ingaggiata e tenuta all’oscuro il più tempo possibile! volevo un parere di un altro professionista per capire meglio se con certe pazienti sia meglio agire in questo modo ed è una prassi riconosciuta ed accettata da tutti gli psicologi! la cosa a me sembra assurda ma forse sarebbe assurdo anche pensare allo psicologo come imbroglione! nel caso.. grazie e buona domenica!
Cara signorina io le risponderò come psicoanalista. In un lavoro di tipo dinamico psicoanalitico è preferibile non comunicare al cliente nessun tipo di durata del trattamento, perchè le sue resistenze si farebbero più serrate proprio incerniandosi su quel termine sul quale verrebbero ad appuntarsi. Il target , poi in termine di perseguimento di obiettivi come ablazione della sintomatologia, derivante da una riduzione della severità del Super-io, maggior spazio pulsionale e am’pliamento della dimensione egoica nei termini di miglioramento dell’esame di realtà, non può essere previsto perchè non conosciamo lo spessore delle difese del cliente e la loro maggiore o minore vulnerabilità. In altri termini si sa quando si comincia ma non quando si finisce. La serietà e l’attendibiltà del professionista sono l’unica garanzia della validità del percorso. La saluto cordialmente. Antonio