Salve, sto con il mio compagno da 9 anni..5 anni fa ho avuto il primo figlio e dopo un anno ho scoperto che frequentava le prostitute ho avuto la prova Lha ammesso una volta,, poi ho saputo che è andato anche con i trans, dopo un po’ ho saputo di vari locali che frequentava in Germania, ma ho deciso di perdonarlo e di andare avanti.sembrava tutto ok, finché non arriva l’altro figlio un mese fa e me lo vedo particolarmente strano, premetto che non mi fidavo più di lui. Una settimana fa li ho messo un registratore in macchina e ho scoperto che era andato con una prostituta per un rapporto orale..faccio un casino lho cacciato da casa e lui mi dice che è stato uno sfogo che lo fanno tutti e che lui mi amava. Ora stiamo separati ma vorrei capire se questa è una dipendenza? Li ho detto che voglio che andiamo dal psicologo insieme, ma lui dice di no..puo continuare ? A me sembra una malattia e penso che non abbia mai smesso Grazie, aspetto un vostro c9
Salve, esiste spesso nell’uomo una dinamica profonda che lo spinge a vivere separatamente fantasie legate all’ eros e all’amore e, nell’ inconscio, molto spesso si risale a conflitti psichici del soggetto riguardanti la figura femminile, cioè la madre e, anche se più limitatamente, riguardo al padre . Esiste, cioè, nella sua mente, il bisogno, e piacere, di fare sesso con una donna sottomessa e non giudicante, in questo caso la prostituta, la quale sia lontano da una imago materna spesso vissuta come invasiva o possessiva , autoritaria o contrassegnata da altre caratteristiche lontane dall’amore filiale. Inoltre va considerato che la immagine maternizzata di lei, compagna, può essersi rinforzata agli occhi dell’uomo, con l’arrivo del secondo figlio, e questo può spiegare la “ricaduta” di lui.Ovviamente, per comprendere e risolvere tutto ciò, sarebbe necessario che il suo compagno effettuasse una analisi del profondo, ma sembra che tale disponibilità sia remota, perlomeno attualmente. Ovviamente non posso suggerirle una decisione riguardo al rapporto con lui, spero solo di averle chiarito un quadro psichico di frequente riscontro nel quale egli potrebbe rientrare. Un cordiale saluto.