Egregio dottore , le scrivo per chiederle semplicemente se c’è un modo per ‘Convincere ‘ un bipolare a curarsi e se il tso, può essere considerato un valido strumento per far comprendere al malato che soffre di questa terribile malattia . Mio fratello,40 anni, da almeno 10,manifesta i segni della malattia . Abbiamo consultato diversi psichiatri , per un periodo si è anche curato , ma ai primi miglioramenti, ha subito abbandonato la terapia , senza la quale è completamente fuori controllo: vive in modo bizzarro , non ha un lavoro , sta ancora in casa dei miei, che puntualmente minaccia se non soddisfano le sue esigenze …. Crede di essere la reincarnazione di Cristo…diventa aggressivo sua verbalmente che fisicamente, non ha più relazioni stabili con nessuno .quando è calmo può anche fare discorsi pseudo normali , ma normali non sono.non ha una vita e i miei genitori ( io vivo in un altro contesto familiare ) sono completamente impotenti e rassegnati . Nessuna iniziativa . E se da parte di qualcuno esterno alla famiglia si cerca di fare qualcosa , si eleva una barriera che non consente di intervenire . Cosa fare?grazie