Da cinque anni io e mio marito non abbiamo rapporti sessuali. Solo l’ultimo anno è andato dal’urologo, dopo vari esami del sangue specifici ha riscontrato che i valori erano troppi bassi sia per avere sesso o procreare .dopo cure una puntura al mese inseguito pastiglie per bocca .ancora esami il risultatovalori normali.ma di sesso non se ne parla ne affetto,né comprensione, da parte sua. E’sempre nervoso, irascibile si mangia le unghie e io non sopporto più questa situazione.Dopo cure psicologiche il risultato della diagnosi è impotenza frigidità.La domanda è: questo problema è suo e ha radici profonde oppure può dipendere anche da me?
Gentile signora, per dare una risposta più precisa e dettagliata sarebbe ovviamente importante un riscontro delle vostre soggettività, comunque posso dirle, fondamentalmente, che la causa del problema risiede nei vissuti di suo marito concernenti le figure di riferimento originarie, specialmente quella femminile, nei confronti dei quali sarebbe importante, tramite un profondo lavoro analitico e una ipnosi regressiva, comprendere e disvelare dinamiche profonde intessute di conflitti e ambivalenze, sollevando il velo del rimosso. Certamente può essere favorevole da parte sua un atteggiamento di comprensione e disponibilità, evitando al massimo contestazioni e atteggiamenti di risentimento e frustrazione, in modo da dare a lui la possibilità di sentirsi accolto e compreso, anche se soltanto un lavoro approfondito con lo specialista di fiducia può essere decisivo nell’eradicare il problema. La saluto cordialmente. Antonio