BUONGIORNO, SONO P. , HO 55 ANNI E DA 25 ANNI VAGO DAL C.S.M. DELLA MIA CITTA’ A VARI PSICHIATRI E/O PSICOLOGI. DAL 2011 VADO DA UNA PSICOLOGA DEGNA DI QUESTO NOME. NEL 2012 MI E’ E’ STATO DIAGNOSTICATO : SULL’ASSE I DEL DSM IV,DI DEPRESSIONE MAGGIORE RICORRENTE CRONICA E SULL’ASSE II DI DISTURBO DI PERSONALITA’BORDERLINE. GENTILMENTE, COSA NE PENSA DELL’IPNOSI REGRESSIVA ? I MIEI GENITORI ,INCONSAPEVOLMENTE , MI HANNO ROVINATO LA VITA . TUTTAVIA HO ANCORA LA SPERANZA DI RECUPERARE QUALCHE BRANDELLO DI ME . NELLA MIA CONDIZIONE ANCHE UN TEMPORANEO MIGLIORAMENTO SAREBBE UNA GRANDE COSA.
GRAZIE
Salve dalla descrizione diagnostica penso che l’ipnosi meditativa e regressiva possa essere uno strumento coadiuvante di possibile rilevanza in quanto potrebbe agire , nella sua variante meditativa, attraverso l’apertura di nuovi spazi psichici , nella versione regressiva con il recupero di conflitti inconsci rimossi.Il tutto potrebbe portarla ad un miglioramento della sua qualità di vita, ad un rinforzo dell’io e ad un incremento dell’autostima. Un cordiale saluto Antonio