Gentile Dott. Miscia mi chiamo L. S., ho 36 anni e le scrivo da Ragusa. Le scrivo in quanto ho una paura da un po di tempo che non mi da serenità e tranquillità durante le mie esperienze sessuali. Le mie esperienze sono omosessuali, in quanto io tale, da passivo, e non le vivo in maniera serena perchè ho paura di tutte le malattie sessualmente trasmissibili quali in particolar modo l’Hiv. Da premettere che ogni rapporto che ho avuto è sempre stato ptotetto, ma non per quanto riguarda il sesso orale. In pratica prima di avere un rapporto sessuale con un uomo, lo riempio di mille domande riguardanti il suo stato di salute, rapporti ed esperienze passate, pure ripetute più volte, e nonostante questo dopo il rapporto mi sento pieno di sensi di colpa, paura di chissà cosa avrò trasmesso, angosce, pulisco la bocca in continuazione e dopo rifaccio le stesse domande alle persone con cui sono stato. L’unica cosa che mi tranquillizza è sapere che chi è donatore Avis non mi provoca queste paure. Davvero non vivo serenamente le mie esperienze, facendolo protetto ho comunque paura che si trasmetta lo stesso qualcosa, con il sesso orale ho paura che il pene dell’altro nella mia bocca trasmetta qualcosa ecc ecc. Le scrivo giusto per qualche suo consiglio visto che non saprei cosa altro poter fare. Ad ogni modo la ringrazio per la sua attenzione e le porgo i miei cordiali saluti.
Salve, per avere una sicurezza assoluta sarebbe necessario che ogni tipo di rapporto fosse protetto, anche se il rapporto orale ha dei margini di rischio ridotti. Comunque credo che il suo stato mentale sia intriso di angosce persecutorie e di sensi di colpa per cui nessuna rassicurazione può essere efficace e che invece una buona soluzione potrebbe essere quella di affidarsi alle mani esperte di un buon psicoterapeuta che le permetta di lenire le sue angosce. Anche la ipnositerapia, in un caso come il suo può esserle di aiuto. Ricambio i suoi saluti. Antonio