Buongiorno Dottore,penso che sia il caso che faccia una breve descrizione di me prima di farle qualsiasi domanda. Sono una ragazza. Ho 20 anni e sono di famiglia mediamente povera sebbene mia madre sia farmacista dipendente e mio padre prima che si ammalasse guadagnava bene. La sera vado a scuola e di giorno lavoro,Questa settimana non sto lavorando infatti sono qua al pc a scriverle e ho recuperato i voti a scuola che mancavano, tutti positivi 8 meno storia, 8 francese e 8 più inglese . Frequento il 4° anno aziendale.,se a scuola vado male non parlo con nessuno se non con chi non conosco, qui il lavoro mi salva. se non lavoro ho paura di uscire perchè ho la sensazione che non avrò più le energie per andare a scuola. Quando non bevo penso che l’alcol faccia schifo e che non ne berrei più neanche un goccio e se bevo invece sto da dio. Bevo tutti i giorni al pomeriggio. a volte la tachicardia mi fa bloccare e ne ho paura delle conseguenze mentre altre non mi da alcun tipo di fastidio. la notte passa più di un’ora prima che mi addormenti nonostante la valeriana e la passiflora e nonostante spenga la luce e chiuda gli occhi. Premetto che in questa parte della giornata sono sempre lucida (non sono bevuta intendo) e le immagini prendono forma da una cosa a un’altra velocemente ma io rimango sempre sveglia in tutto questo a volte capita di poter dire ad alta voce cosa sto facendo . passano le mezz’ore le ore.lo so perchè a tratti mi stanco e mi metto seduta e prendo il telefonino. poi non so come faccio ad addormentarmi. le persone mi reputano intelligente e non nascondono di pensare che ho un carattere malinconico, per quanto possa ridere ed essere radiosa, si lo sono molto.dottore, io non so perchè sono sempre gentile disponibile ed educata ma se capita che mi arrabbio e per caso mi si faccia del male anche minimo, la situazione finisce con la persona che avevo davanti gravemente ferita. io ogni volta che capita non ricordo cosa sia successo, man mano che passa il tempo i giorni mi vengono in mente scene attimi di questi momenti. Lei può dirmi come mai divento così violenta senza accorgermi? sono seriamente preoccupata che possa finire nei guai oppure che qualcuno possa morire in seguito a uno di questi episodi. i miei genitori ? nell’ultimo mese quando mia madre mi fa arrabbiare io ai suoi occhi sono gentile come sempre ma io mentre la guardo immagino come sarebbe se le infilassi le dita negli occhi e/o cose del genere. solo con lei mi capita questo. cosa mi spinge a non farlo? se non mi risponderà non mi offendo, capisco. Grazie.
Il quadro psicologico che lei descrive è complesso e fare una diagnosi senza un contatto diretto è ovviamente azzardato. Le dirò tuttavia che sembrano delinearsi tratti depressivi con tendenza all’automedicazione(alcool) e di tipo fobico –ossessivo, vedi le fantasie presenti in relazione a sua madre. Ritengo appunto che sia proprio il rapporto ambivalente con lei alla radice del problema. anche se solo una terapia psicoanalitica o un lavoro di ipnosi regressiva può svelare le sue dinamiche inconsce e gestirle in un rapporto transferenziale con lo psico/ipnoterapeuta. La sua giovane età può favorire una rapida evoluzione del quadro psichico in presenza di una buona disponibilità ad effettuare questo lavoro di approfondimento del suo sé. La saluto cordialmente. Antonio.