sono diversi mesi che sto affrontando uno stato di stress ed ansia importante, è iniziata con un’ipocondria tale che ha scaturito in me uno stato cronico di malessere fisico, sono infatti soggetta a giramenti di testa , pesantezza di quest’ultima, vertigini, come se vivessi perennemente in uno stato di post-sbornia! ultimamente va meglio perchè riesco a razionalizzare provando a non attribuire questi sintomi a malanni gravi.Inutile dire che ho fatto analisi su analisi non trovando risposte soddisfacenti a questi malesseri.Ogni specialista che ho incontrato ( creda ne ho visti tanti) mi ha rappresentato come una persona soggetta ad ansia in quanto risulto avere una buona salute .Volendo rendermi conto finalmente di questo, non so come risolvere il mio malessere, oramai evidentemente somatizzato, l’ipnosi potrebbe essere uno strumento utile? Il problema è che pur facendo qualche seduta di psicoterapia, non riesco a dare un nome ed una causa al mio disagio, quindi ho pensato che l’ipnosi, pur avendone sentito solo parlare, potrebbe aiutarmi a tirare fuori quello che c’è di intrinseco in me.GrazieValentin
a Cara Valentina credo che, intanto, sia importante che, pur dopo aver fatto numerose indagini tu abbia raggiunto la consapevolezza che i tuoi malesseri siano correlabili all ‘ansia e non abbiano un substrato organico, Il che non avviene nel vero ipocondriaco che sente una rassicurazione solo molto fugace dalla negatività degli esami stessi. Nel problema dell’ansia generalizzata i farmaci sono in grado di dare solo un sollievo momentaneo, perché poi può essere facile, come nel caso delle benzodiazepine, entrare in un circuito di dipendenza da cui poi non è facile uscire.IIl lavoro che dovrebbe essere svolto, nel suo caso, è un lavoro psicoanalitico appropriato che sveli conflitti depositati a livello inconscio e porti alla luce vissuti profondi in relazione alle figure di riferimento, percorso che è importante compiere con un analista che raccolga la sua fiducia .Contemporaneamente può essere opportuno procedere ad un lavoro ipnotico che le permetta di accedere ad uno stato di trance che consenta la sostituzione delle fantasie ansiogene e persecutorie con visualizzazioni evocatrici di uno stato di calma, rilassatezza, pacificazione ed equilibrio. Nell’ambito della stessa seduta si può procedere svolgendo prima il lavoro analitico abbandonandosi alle libere associazioni e poi far seguire la induzione ipnotica, terminata la quale dopo il riorientamento potra essere analizzato il materiale emerso.La saluto cordialmente. Antonio