Buongiorno, non sò come uscire da questa situazione, il mio terapeuta è diventato una figura persecutoria dal quale sento il bisogno di liberarmi, allo stesso tempo con la sola terapia farmacologica mi rendo conto di congelare la mia situazione a quanto pare drammatica, tra l’altro non riesco ad accettare di essere una paziente così grave! convinta di ottenere risultati mi rendo conto che x me la terapia è solo e semplice sostegno, pagato a peso d’oro! di risposte concrete nessuno pare sia in grado di darle! ciao!
Salve , sarebbe necessario comprendere la motivazione di questo vissuto , se si tratti o meno di un problema di transfert. A distanza non è possibile dire niente, perchè ogni rapporto tra analista e cliente è unico e può essere analizzato solo tramite supervisione.La soluzione migliore è parlarne con lui e cercare di elaborare la situazione. Un caro saluto. Antonio